Sassari, in centro prove di Natale tra luci e stand
Il Comune apre piazza Fiume e viale Berlinguer ma i gazebo dovranno pagare. Tornano le luminarie dall’8 ma sul resto del programma non ci sono informazioni
Sassari Ventisei gazebo in piazza Fiume e 18 in viale Enrico Berlinguer, attrazioni di “spettacolo viaggiante” in piazza d’Italia e piazza Castello, “torronai” in piazza d’Italia, piazza Castello e piazza Azuni. E luminarie che, dopo lo “stacco” di settembre, potrebbero riaccendersi dall’Immacolata.
Mette sul tavolo le prime carte delle iniziative natalizie l’amministrazione comunale, confermando che saranno (inevitabilmente) festività con ben poco sfarzo. Scelte sotto molti punti di vista inevitabili, che la giunta ha presentato della delibera contentente la “definizione delle linee di indirizzo per la realizzazione di iniziative natalizie nelle piazze del centro cittadino” approvata il 18 novembre, ma che comunque non mancheranno di provocare polemiche. Almeno per quanto riguarda l’avviso pubblico, on line dall’altro ieri, per l’assegnazione degli stalli in piazza Fiume ed Enrico Berlinguer.
L’amministrazione nel documento (definito da molti «tardivo e con forti rischi di andare semideserto») precisa che chi si aggiudicherà gli stalli riservati all’esposizione e alla vendita di prodotti prevalentemente natalizi da sabato 3 dicembre a domenica 8 gennaio dovrà provvedere al pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico e della Tari giornaliera previste dal vigente regolamento comunale oltre che al pagamento delle utenze.
Un peso non da poco per operatori commerciali, artigiani, associazioni, hobbisti che si devono limitare a vendere prodotti di artigianato, opere del proprio ingegno, produzioni locali, articoli natalizi, spesso con ricarichi davvero minimi.
Per quanto riguarda eventuali altre iniziative comunali (al netto del già annunciato “Natale in vetrina”) per ora nulla è dato sapere. Incertezza che sta non poco complicando i piani di chi sta cercando di organizzarsi da sè, come i centri commerciali naturali che, prima di confermare iniziative in piazza devono avere la certezza che non confliggano con eventuali programmi comunali.
Si vedrà. Per ora di sicuro i Ccn hanno preso contatto con alcune scuole cittadine (il liceo musicale Azuni e il comprensivo San Donato) per spettacoli musicali in piazza, e sono in trattative anche con Atp per iniziative comuni, oltre ad avere chiuso l’accordo con Saba per offrire il ticket per il posteggio a chi deciderà di fare i suoi acquisti natalizi in centro. Per il resto è tutto un rincorrere di voci, incastri, speranze di rinascita e certezze di difficoltà che attanagliano un po’ tutti e che si spera l’aria natalizia possa un po’ lenire.