Sassari Ha sentito dei rumori e temuto che qualcuno fosse entrato nel suo appartamento per rubare. Così la mattina di Pasqua una nonnina di 93 anni che vive sola nel quartiere di San Giuseppe ha iniziato a lamentarsi e a chiedere aiuto, fino a quando i vicini di casa per rassicurarla - sentendo che era in difficoltà - hanno composto il 113 e chiesto l’intervento della polizia. Quando pochi istanti dopo nel suo appartamento sono comparsi - gentili e rassicuranti - due agenti in divisa, la nonnina si è finalmente rasserenata e chiesto ai due poliziotti, che vista l’età potevano essere suoi nipoti, di rimanere con lei per farle e un po’ di compagnia.

Gli agenti della squadra volante della questura non si sono fatti pregare e non solo sono rimasti per circa un’oretta con lei, ma hanno fatto molto di più, rendendola felice. Mentre la 93enne raccontava un po’ della sua vita, i due uomini in divisa - dopo aver appurato che non c’era stato nessun tentativo di introdursi nell’appartamento della donna - le hanno riscaldato il pranzo e le hanno tenuto compagnia, facendo in modo che non passasse il pranzo di Pasqua da sola.

Solo quando la donna è stata raggiunta da un’amica, i poliziotti l’hanno salutata con un abbraccio, come si saluta un’anziana nonnina, e prima di andare via hanno posato con lei per una foto ricordo. «Si tratta di un intervento che rientra nell’ambito del soccorso pubblico e di prossimità della polizia di Stato - spiegano dalla questura di Sassari - e in particolare della Squadra Volante». In realtà quello che hanno fatto gli agenti è stato molto di più. In un giorno di festa hanno fatto sentire meno sola una nonnina che temeva di poter rimanere vittima di un furto in casa e che poi è stata coccolata da due “angeli” in divisa.