Il Nord Ovest in piazza, si alza la voce dei giovani
I ragazzi dell’Istituto Paglietti: “Riprendiamoci il futuro”. Mobilitazione davanti all’Eni e poi alla centrale Ep di Fiumesanto
Porto Torres “Riprendiamoci il nostro futuro”. Arriva dai ragazzi dell’istituto Paglietti di Porto Torres l’invito più forte e toccante. Sono saliti sul palco davanti ai cancelli dello stabilimento Eni e poi all’ingresso della centrale EP di Fiumesanto durante la seconda tappa della mobilitazione del Nord-Ovest, dopo quella di Alghero dedicata ai trasporti e prima di quella di giovedì a Ozieri sulla Sanità.
Tips, Rete Metropolitana, sindaci e tanta gente comune, sempre di più per una vertenza che sale continuamente di tono. Che chiede risposte immediate, prima di tutto alla Regione. E che è pronta “a uno sciopero generale del territorio se non arriveranno immediate risposte”. Al centro dell'incontro i temi della chimica verde, idrogeno e fonti rinnovabili, del maxi progetto dell’Energy Park presentato da EP.
Ma anche dei “centinaia di ettari sequestrati - ha sottolineato il sindaco di Sassari Nanni Campus - una servitù industriale che deve finire. Perché questi terreni devono tornare ai territori per permettergli di programmare il nostro futuro”. “Non abbiamo voglia di litigare con nessuno - ha detto il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas - abbiamo fatto la sintesi che ci chiedevano, abbiamo idee, programmi. Rappresentiamo tutti i colori, tranne il bianco. Perché sia chiaro che non ci arrenderemo mai”.