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Fine anno

Sassari, l’assessora Laura Useri: «Torniamo in piazza d’Italia per un Capodanno da ricordare»

di Giovanni Bua
Sassari, l’assessora Laura Useri: «Torniamo in piazza d’Italia per un Capodanno da ricordare»

«Quest’anno più soldi e più tempo per organizzare»

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Sassari Se non sarà “concertone” poco ci manca. Visto che, anche grazie allo spazio liberato in bilancio con l’azzeramento del disavanzo, l’amministrazione comunale ha deciso che il Capodanno flop dello scorso anno debba essere solo un brutto ricordo. Con un primo passo fondamentale: «Torniamo in piazza d’Italia».

A raccontare i motivi della scelta l’assessora Laura Useri, finita nell’occhio del ciclone lo scorso anno per la sua idea di veglione ballerino, diviso in più piazza della città. Un insuccesso clamoroso: «Da cui – spiega – ho e abbiamo imparato tanto. In primo luogo che la divisione del budget a disposizione su più eventi, e in più luoghi della città, rischia di disperdere invece che di arricchire. Motivo per cui si torna in piazza d’Italia con un unico evento, a cui speriamo che chi presenterà le proposte aggiunga eventi di spalla nei giorni precedenti e successivi».

Altra lezione imparata: «Niente service chiavi in mano. Chi partecipa alla manifestazione di interesse deve presentare un evento che preveda tutto, dall’allestimento di un palco coperto, con noleggio, montaggio e smontaggio, al piano di sicurezza e piano sanitario, dall’allestimento camerini, all’installazione impianti di amplificazione e di luci, dal servizio d’ordine, alla campagna di comunicazione e di promozione, finendo con la pulizia. Il nostro non è un disimpegno, visto che l’amministrazione è pronta, sulla base del progetto presentato e delle risorse disponibili, a dare il suo contributo, ma la decisione di lasciare fare ai professionisti il loro lavoro senza snaturare e appesantire i compiti della struttura comunale».

Aiuto economico ancora da quantificare: «Sicuramente – continua l’assessora – ci sono maggiori spazi di bilancio. Le risorse comunque andranno divise con gli allestimenti da fare per il periodo natalizio, previsti nella stessa manifestazione di interesse. Continuiamo a essere convinti che per Sassari non sia indispensabile un “concertone”, ma sia meglio fornire durante le feste tanti eventi di qualità. E in generale un abbellimento della città. Una volta che avremo le proposte sul tavolo faremo le opportune valutazioni».

Sulla condivisione infine, denunciata dagli operatori del settore come il vero tallone d’Achille delle scorse festività: «Stiamo raccogliendo le proposte dei Ccn e di chi è interessato a fare eventi o iniziative durante le festività. Una volta che tutte le carte saranno sul tavolo cercheremo insieme di cucire tutti gli eventi e di creare un cartellone ricco e diffuso, che permetta a tutti gli operatori di lavorare al meglio e ai cittadini di godere delle festività nella maniera più serena possibile in un momento certo non semplice».

Più soldi ma soprattutto più tempo: «L’anno scorso la macchina – chiude l’assessora – era stata certamente appesantita dalla Cavalcata a settembre. Ora siamo pronti a partire con i giusti tempo per programmare tutto al meglio». «Non possiamo che accogliere con favore la manifestazione di interesse del Comune – sottolinea Pier Giuseppe Canu, presidente della Confcommercio territoriale – soprattutto perché alcuni degli errori fatti nello scorso anno non sono stati ripetuti. Ora rimaniamo in attesa di conoscere quante sono effettivamente le risorse in campo per Natale e Capodanno, e se la fase di confronto annunciata dall’assessora ci sarà. Noi siamo come sempre a disposizione, con l’unico obiettivo che resta quello di fare il meglio per la città».

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