Alghero, sigilli nel cantiere dell’Eurotel Capo Caccia
Nel mirino della forestale lo smaltimento irregolare dei calcinacci. L’area è sotto sequestro
Alghero Blitz del corpo forestale di Alghero, che lo scorso martedì, 31 ottobre, ha posto i sigilli all’area del cantiere edile dell’Eurotel Capo Caccia, dove erano in corso lavori di ristrutturazione. Un sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica e disposto dalla pm Enrica Angioni per una serie di inosservanze in materia di smaltimento di calcinacci.
Decine di metri cubi di materiale sono state rinvenute sparse lungo il muro perimetrale che separa la struttura ricettiva con il complesso Pischina Salida, che si trova fra Tramariglio e Capo Caccia all'interno di un’area di elevato pregio naturalistico come il Parco di Porto Conte, sottoposto a diversi vincoli e restrizioni.
Le indagini degli agenti del corpo forestale di Alghero, coordinati dal comandante Giuseppe Meloni, andavano avanti da tempo per verificare la regolarità dei lavori di ristrutturazione del grande complesso alberghiero. Lavori regolamentati dal Comune di Alghero per “opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento conservativo e adeguamento normativo, senza aumento di volume e superfici coperte”.