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Il ministro Gennaro Sangiuliano a Sassari: «Valorizziamo la casa natale di Enrico Berlinguer»

Il ministro Gennaro Sangiuliano a Sassari: «Valorizziamo la casa natale di Enrico Berlinguer»

Il responsabile della Cultura del governo Meloni lo ha annunciato nella sede della Nuova Sardegna durante l’incontro con gli studenti del progetto La Nuova@Scuola

11 gennaio 2024
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Sassari  Dalla casa natale di Enrico Berlinguer, alla targa per Antonio Gramsci nella clinica Quisisana di Roma, dove il fondatore del Partito Comunista morì nel 1937, piegato dalla prigionia impostagli dal regime fascista. Ha affrontato più volte il tema del confronto fra destra e sinistra, il ministro Sangiuliano, nel corso del dibattito con gli studenti de La Nuova@Scuola che si è svolto nella sede del quotidiano a Predda Niedda. «Sono un conservatore, ma non ho difficoltà ad ammettere che Enrico Berlinguer è stata una grande personalità politica. Nel 2022, per il centenario della sua nascita, il Tg2 diretto da me è stata l’unica testata televisiva a dedicare a Berlinguer uno speciale in prima serata: i giornalisti de sinistra , come direbbero a Roma, si erano dimenticati di questa ricorrenza» ha spiegato, rispondendo a una domanda del direttore della Nuova Sardegna  Giacomo Bedeschi. Che ha ricordato: «A giugno cadranno i 40 anni dalla morte del segretario del Pci. Da poco, il ministero della Cultura ha avviato le procedure per valorizzare la villa dove è vissuto il grande compositore Giuseppe Verdi. Qui a Sassari abbiamo la casa natale di Berlinguer che non è che sia messa così bene: si può fare qualcosa?». «Mi metto subito al lavoro: acquisirò le informazioni necessarie e vediamo cosa si può fare» ha risposto Sangiuliano.

Discorso molto simile per Antonio Gramsci: «Personalità politica e pensatore di livello internazionale. Quando ho ricevuto una petizione perché venisse installata una targa in sua memoria nella clinica Quisisana ho fatto l’unica cosa che un ministro avrebbe dovuto fare: ho scritto alla clinica informandogli della disponibilità del ministero a pagare l’installazione della targa». Ma non sono mancati i temi più cari al pensiero conservatore del ministro: «L’egemonia culturale della sinistra non va sostituita da un’egemonia culturale della destra, ma da un’egemonia culturale italiana, all’interno della quale possa svilupparsi un dibattito libero e democratico». E ancora J.R.R. Tolkien: «Sono stato attaccato per la mostra a lui dedicata alla Galleria Nazionale, che però ha fatto 40mila visitatori. E nell’omelia di Natale, papa Francesco ha dedicato un lungo passaggio allo scrittore britannico che ha ideato Il Signore degli Anelli».

Bedeschi ha sollecitato Sangiuliano anche su un altro tema: «Cosa si può fare per valorizzare uno dei più importanti tesori archeologici dell’isola, ossia i Giganti di Mont’e Prama?». «I Giganti hanno una storia che può far sognare i viaggiatori i turisti, ma hanno bisogno della giusta valorizzazione. A Milano vado una volta al mese, per controllare l’avanzamento del cantiere per l’ampliamento della Pinacoteca di Brera, atteso e bloccato sin dagli anni Settanta. Se sarà necessario, sono capace di venire anche in Sardegna una volta al mese per verificare che i Giganti siano valorizzati come si deve». (d.p.)

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