Sassari, assemblea Ge.Na.: «Bloccati 720mila euro per stipendi e fornitori»
Il direttore Salvatore Piras è intervenuto nell’incontro all’istituto di riabilitazione. Da febbraio è in concordato preventivo in continuità aziendale, con gravi problemi di liquidità a causa della vertenza con l’Inps
Sassari «La situazione è complessa. Perché il Durc bloccato ci impedisce di incassare 720mila euro di crediti che vantiamo con il sistema regionale della sanità. E se non incassiamo non possiamo pagare gli stipendi e i fornitori. Noi abbiamo 75 persone che stanno h24 con noi. Che hanno bisogno di assistenza continua. Non siamo una fabbrica di mattoni. Stiamo parlando con l’Inps. Il 16 abbiamo un’udienza in tribunale perché abbiamo chiesto che il giudice ci concedesse il Durc e sblocchi la situazione. Solo allora sapremo cosa sarà di una struttura alla quale l’intera isola non può rinunciare». Così il direttore della Ge.Na. Salvatore Piras alla partecipatissima assemblea di oggi, sabato 13, nell’istituto di riabilitazione per disabili psichici con un centro per l’autismo unico nel Nord Sardegna. Istituto che da febbraio è in concordato preventivo in continuità aziendale e che sta avendo gravissimi problemi di liquidità a causa della vertenza con l’Inps, che rischia di compromettere l’indispensabile servizio.