La Nuova Sardegna

Sassari

La storia

Tore Aini va in pensione: dopo 40 anni chiude l’ultima bottega di vetraio

di Francesco Squintu
Tore Aini va in pensione: dopo 40 anni chiude l’ultima bottega di vetraio

L’artigiano racconta la sua vita da artigiano e i suoi nuovi progetti

2 MINUTI DI LETTURA





Ozieri Qualcuno lo definisce visionario e qualche altro un abile artigiano che nella vita ha plasmato il vetro per mantenere la famiglia e il legno per vivere i suoi sogni. Tore Aini è stato l’ultimo vetraio di Ozieri, quello che interveniva nelle case a sostituire un vetro rotto, uno specchio o a rifare una vecchia finestra e con la fine della sua attività quarantennale un altro pezzo della storia delle attività artigiane cittadine se n’è andato.

Chiusa una porta se ne apre comunque un’altra perché nella sua vita ha coltivato molte passioni: la xilografia, la fotografia, la raccolta di riviste, fumetti e documenti antichi e infine, durante la pandemia, quella dell’intarsio che lo ha portato a intensificare la lavorazione di ciocchi di legno da cui ricava i suoi “Gherreros”.

Entrare nel suo laboratorio significa immergersi in un mare di profumi dati dalle essenze che i diversi tipi di legno (in particolare ginepro, pero, perastro, olivo e olivastro) sprigionano prima di trasformarsi in maschere e visi grotteschi che ricordano le fiabe nordiche.

«La passione per la lavorazione del legno l’ho sempre avuta, è una materia che sento mia e la creazione di queste forme mi viene naturale – spiega Tore, con lo sguardo rivolto alle sue creature -. Parto da un semplice pezzo di legno, ne scruto qualche caratteristica, un nodo, una protuberanza, un buco e da lì prende forma il soggetto». Quello che viene fuori alla fine è un particolare esercito di guerrieri dalle espressioni più diverse, ognuno con una sua unica caratteristica tra nasi aquilini, bocche spalancate e lunghe lingue irriverenti. Un esercito che spicca tra impolverati ritagli di vetro, cavalletti con lastre di specchi, banchi da lavoro ormai dismessi che Tore Aini guarda con amarezza e che avrebbe voluto passare a qualche giovane desideroso di apprendere un mestiere. Stralci del passato ai quali fa da contraltare la vivacità delle sue creazioni, in mezzo a lime e seghetti che o usa per modellare e dare vita a tronchi e vecchi arbusti.

Primo piano
Le ricerche

Ragazza morta dopo la caduta dalla scogliera, si cerca il corpo di un uomo

Le nostre iniziative