Lavoro nero, raffica di ispezioni: sanzionato il 40 per cento dei ristoranti controllati dall’inizio dell’anno
Il bilancio della guardia di finanza di Sassari sul Nord dell’isola: ecco i numeri dell’operazione
Sassari Raffica di controlli della guardia di finanza sulle attività di ristorazione del Nord Sardegna, con risultati allarmanti: il 40 per cento degli esercizi controllati non era in regola con le norme sul lavoro, con sanzioni per oltre 58mila euro.
Lo annunciano gli uomini del comando provinciale di Sassari guidati dal colonnello Marco Sebastiani, che tracciano un primo bilancio delle attività di controllo sul lavoro nero nei primi quattro mesi dell’anno. Su 44 attività controllate, solo 27 sono risultate in regola (il 61 per cento): 30 i lavoratori in nero, 25 italiani e gli altri provenienti da Germania, Romania, Marocco, Mauritius ed Egitto, impiegati da 17 datori di lavoro.
Il caso più eclatante, in un ristorante della Gallura che impiegava ben 9 lavoratori in nero. Per i datori di lavoro è scattata la cosiddetta maxi sanzione, che va da un minimo di 1.950 euro a un massimo di 11.700 per ogni lavoratore.
Oltre alle sanzioni, 58mila euro in totale, la guardia di finanza ha, in quattro casi, proposto all’ispettorato territoriale del lavoro la sospensione dell’attività.