La Rotonda di Platamona si rifà il look e dice addio alle auto
Presentati lavori da circa 250mila euro che saranno per la maggior parte conclusi prima dell’inizio della stagione
Sassari La storica Rotonda di Platamona si rifà il look e dice addio definitivamente alle auto. A presentare i lavori da circa 250mila euro, che saranno per la maggior parte conclusi prima dell’inizio della stagione (anche se la conclusione tecnica del cantiere è fissata a novembre) l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Sanna accompagnato ieri mattina nella IV commissione presieduta da Melania Delogu dal responsabile del procedimento, l’architetto Michele Marongiu.
Il crollo Il tutto a poche settimane dal decimo anniversario del crollo del muro di contenimento dell’opera, che venne giù il 20 luglio del 2015 travolgendo un gruppo di ragazzini che rimasero gravemente feriti. E a quasi un decennio da quando l’idea di riqualificare la porta di accesso alla spiaggia dei sassaresi, da anni è uno squallido parcheggio (abusivo) senza identità fu per la prima volta messa in campo dalla giunta dell’allora sindaco Nicola Sanna.
Ultimo tratto Ora la fine del tortuoso percorso sembra arrivata. Con l’ultimo tratto del nuovo camminamento in sasso lavato, realizzato in continuità con quello esistente sul lato della Rotonda che fa capo al Comune di Sorso, che è stato completato ieri, e la posa del primo manufatto, la grande scala architettonica in acciaio rivestita in legno, punto di accesso principale alla spiaggia, che sarà trasportata già montata (come gli altri manufatti) il prossimo giovedì per l’installazione.
Aspettative «Grazie al lavoro degli uffici siamo finalmente in grado di portare a compimento un intervento particolarmente atteso – ha sottolineato l’assessore Salvatore Sanna – anche in funzione delle grandi aspettative che la città ripone sullo sviluppo turistico, che chiaramente parte dal nostro litorale. Si tratta di una porzione piccola, ma sarà oggetto di una riqualificazione e di un ripensamento complessivo, così da diventare l’epicentro del rilancio di tutta la riviera. Da qui iniziamo da qui iniziamo. Perché la Rotonda era priorità e renderla gradevole, moderna, funzionale, é nostro biglietto da visita».
Il progetto A entrare nei dettagli tecnici Michele Marongiu: «Il un progetto elaborato e approvato prima della pandemia dalla giunta Campus – ha detto – che ha prima dovuto fare i conti i conti con la necessità di una revisione in funzione dell’adeguamento dei prezzi, e questo di fatto ha comportato una perizia di variante, il reperimento delle risorse aggiuntive e una nuova autorizzazione da parte della Regione Sardegna, perché nel mentre era cambiato lo stato dei luoghi, in particolare della spiaggia su cui si poseranno le gradinate».
Su misura L’intervento prevede il completo rifacimento, di fatto concluso, del marciapiede che costeggia la Rotonda, in sasso lavato, realizzato in continuità con quello già esistente, e impreziosito da luci a led a pavimento perimetrali. Le stesse luci che saranno inserite nei gradini delle due scalinate architettoniche, realizzate su misura in acciaio e ricoperte in legno Iroko. «Sono molto belle esteticamente – ha sottolineato Sanna – e hanno il grande vantaggio di alternare gradini e sedute, oltre a contenere due vasche lavapiedi ognuna per preservare l’arenile».
Scale La prima, lunga oltre 20 metri, sarà trasportata giovedì e montata sul lato nord nell’accesso principale della spiaggia. La seconda, più piccola e comprensiva della rampa per accesso ai disabili, sul lato est, potrebbe dover aspettare settembre. «Non vogliamo intralciare in alcun modo la stagione – ha spiegato Sanna – e il montaggio della scala richiederebbe invece un’area di cantiere in una zona dove c’è un bar, e renderebbe più difficile l’accesso alla spiaggia. Valuteremo in corso d’opera».
L’intervento procede poi lungo il muraglione della Rotonda che sarà arriocchito di una serie di sedute in legno, legno e reti e realizzate con la rimodulazione di gabbioni metallici. Ivariato, almeno per ora, l’ingresso sul lato ovest che porta alle docce.
Niente auto Per quanto riguarda le auto l’ingresso alla Rotonda sarà impedito da una serie di dissuasori fissi. Con quattro posteggi disabili che saranno gli unici presenti, e il divieto totale di transito, sosta e fermata per tutti gli altri. «Divieto che – sottolinea Sanna – c’è sempre stato e sempre è stato ignorato. Ora basta, la Rotonda è un belvedere, è pedonale, ed è inutile polemizzare sui posteggi, abusivi, persi, che sono una quindicina e che offendono la bellezza di un luogo di tutti».