Rompe il braccialetto elettronico e continua a perseguitare la vittima: lo stalker finisce in carcere
Indiziato di atti persecutori nei confronti di una donna: era già sottoposto al divieto di avvicinamento
Alghero Non ha accettato la conclusione della relazione affettiva con l’ex compagna e, nonostante fosse già sottoposto al divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico, ha continuato a perseguitarla fino a danneggiare il dispositivo di controllo: per questo un 40enne sassarese è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Alghero e trasferito nel carcere di Bancali su disposizione del Gip del Tribunale di Sassari.
L’uomo è gravemente indiziato di atti persecutori (stalking) e violazione delle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura, la vittima – una giovane algherese – si era rivolta ai carabinieri a marzo scorso, terrorizzata per il comportamento sempre più ossessivo dell’ex compagno, manifestatosi dapprima con continue telefonate e messaggi dal contenuto offensivo, poi degenerato in vere e proprie minacce.
Alla luce delle risultanze investigative, l’uomo era stato raggiunto da una misura cautelare di divieto di avvicinamento con contestuale applicazione del braccialetto elettronico. Provvedimento che tuttavia non ne aveva frenato la condotta persecutoria: il 40enne avrebbe violato in diverse circostanze le prescrizioni imposte, arrivando anche a danneggiare volontariamente il dispositivo elettronico di sorveglianza.
Considerata la pericolosità della situazione e l’escalation dei comportamenti molesti, il Gip, su richiesta della Procura sassarese, ha emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere. I Carabinieri hanno rintracciato l’uomo nei giorni scorsi ad Alghero e, ultimate le formalità di rito, lo hanno trasferito alla casa circondariale di Sassari “Bancali”.