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Sorso, ad agosto registrati 31mila parcheggi a pagamento per Platamona

di Argentino Tellini
Sorso, ad agosto registrati 31mila parcheggi a pagamento per Platamona

Il conteggio della società che si occupa degli stalli: la media è di 1.100 soste giornaliere

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Sorso.  Buona la prima. È la sintesi perfetta del primo mese di parcheggi a pagamento nelle 12 discese a mare di Platamona, quelle appartenenti al Comune di Sorso, che si dispiegano su oltre 10 chilometri di litorale. Il servizio è cominciato il primo agosto, dopo che gli uffici dell’amministrazione sorsense nelle settimane precedenti avevano indetto, su indicazione della giunta e del consiglio comunale, una gara d’appalto (qualità-prezzo dell’offerta) sulla gestione dei 680 parcheggi disponibili e perimetrati a tempo di record dalla ditta vincitrice dell’asta: l’Abaco di Padova, una delle leader nazionali del settore, che ha selezionato e assunto personale locale (8 unità).

Oltre 31 mila le soste registrate, 11,5% di ticket agevolati, con una media di 1.100 soste giornaliere. «Il primo mese è stato molto interessante – spiega Luca Gatto, responsabile commerciale di Abaco – Il progetto è partito molto bene. L’utenza in generale lo ha accolto positivamente e tendenzialmente non ha avuto grandi difficoltà a recepire il nuovo sistema. Qualche fastidio c’è stato, ma limitato a casi isolati. Dopo una partenza record, la situazione si è stabilizzata e per la tariffa agevolata abbiamo oltre 1.900 utenti registrati a sistema, con ben 1.600 richieste evase nei primi 10 giorni. Le aree – continua Gatto – sono occupate, ma sussiste sempre una forte vocazione alla rotazione, quindi l’utenza riesce a trovare spazio. Chiaro, ci sono aree più richieste, altre meno».

Alcune curiosità riguardano le modalità di pagamento. «L’utenza – precisa Gatti – si attesta a livelli rilevanti di utilizzo di strumenti evoluti (dematerializzati), con un 36% di pagamenti con Pos e un 22% con l’app. Quindi circa un 60% dell’utenza non usa la moneta. Dato interessante per Sorso, che su scala nazionale si pone ai più alti livelli della classifica. Inferiore a pochi altri parcheggi di nostra gestione, come quelli delle Tre Cime di Lavaredo nelle Dolomiti, in cui il pagamento dematerializzato raggiunge l’87%, con una tariffa sosta ancora più alta». Ora, però, dopo il boom di agosto, con le temperature diminuiranno le presenze turistiche e, quindi, dei bagnanti in spiaggia. «Certamente i prossimi due mesi avranno una narrazione diversa – dice Gatto – ma li affronteremo con la giusta consapevolezza».

Soddisfatto dell’avvio del servizio anche il sindaco di Sorso Fabrizio Demelas. «Nelle giornate di bel tempo, fine settimana in particolare, i parcheggi erano sempre al completo – spiega il primo cittadino – Già dal primo mese il servizio ha funzionato perfettamente, garantendo più ordine e maggiore rotazione nella fruizione degli stalli. Si è anche registrato un maggior utilizzo del trasporto pubblico e una maggiore condivisione del mezzo privato». Sull’entità degli incassi si dovranno attendere le prossime settimane, quando le cifre dovranno essere iscritte a bilancio.

Per quanto riguarda la parte economica, la base d’asta del servizio di parcheggi a pagamento era stata fissata al rialzo a 60mila euro. 31mila soste effettuate, con una media di circa 2 soste giornaliere a stallo e 60 mensili, pur nel mese di punta come agosto, lasciano pensare a incassi non trascurabili. E per questa stagione, visto che il servizio è iniziato il primo di agosto, mancano mesi trafficati come giugno e luglio. Il costo della sosta è stato fissato a 1 euro all’ora, 10 euro per tutta la giornata, 5 per mezza. Per i residenti, invece, la tariffa è di 4 euro per una giornata intera, mentre di 2 euro per mezza.

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