La Nuova Sardegna

Alghero Era stata affidata ai servizi sociali, ma ha continuato a compiere reati: furti e ricettazioni, ma anche danneggiamenti di autovetture e utilizzo indebito delle carte di credito degli anziani a cui prestava assistenza. Così, per una donna algherese pregiudicata, è scattato l’arresto, con la sospensione della messa alla prova.

La donna era finita a processo per diversi reati, tra i quali furto, sostituzione di persona, minacce e atti persecutori. La condanna era stata sospesa con la richiesta dell’imputata dell’affidamento ai servizi sociali, durante il quale gli agenti del commissariato di Alghero hanno monitorato i suoi comportamenti. Scoprendo che non aveva smesso di delinquere: fra le accuse mosse nei confronti della donna, la ricettazione di oro e denaro, provento di numerosi furti.

Non solo, la donna è stata denunciata anche per danneggiamento volontario di un’auto e indebito utilizzo di carta di credito, con la quale aveva effettuato diversi prelievi non autorizzati durante il lavoro di assistenza domiciliare prestata ad anziani o invalidi.

La donna, inoltre, aveva smesso di rispettare le prescrizioni del giudice sulla messa alla prova, abbandonando l’attività di volontariato a cui era stata segnata. Così, per lei, è scattato l’arresto, dopo l’ordine del magistrato di sorveglianza per l’esecuzione della pena in regime carcerario all’interno della casa circondariale di Bancali.