La Nuova Sardegna

Sassari Un foglio bianco a quadretti e poche righe scritte a mano con una penna a inchiostro nero per esprimere uno dei suoi desideri più grandi: «Mi piacciono tanto i vostri cappelli e vorrei tanto provarne uno. Posso venire da voi? Ciao, Nicolò».

La breve lettera fatta recapitare nella caserma di via Rockefeller da un bambino di 12 anni non è certo passata inosservata. In pochi giorni il piccolo è stato invitato al comando provinciale con i genitori e oggi martedì 21 ottobre è stato ricevuto dal colonnello Antonio Maione e da una rappresentanza di tutti i reparti della sede.

Nell’occasione il piccolo Nicolò ha potuto vedere da vicino le auto, le uniformi e gli equipaggiamenti dell’Arma salendo a bordo dell’autoradio e delle moto della sezione radiomobile mentre gli artificieri gli hanno mostrato il loro robottino Tiger. Facile intuire l’entusiasmo, con gli occhi increduli e felici del dodicenne che in quei precisi istanti stava realizzando un sogno.

I carabinieri hanno organizzato per lui una giornata fantastica e hanno pensato davvero a tutto. Nicolò, infatti, ha potuto anche toccare con mano la stazione mobile, accendere i lampeggianti, giocare con la paletta, indossare il berretto con la fiamma e vedere gli uffici della caserma. La visita si è conclusa con la consegna al dodicenne di uno zainetto dell’Arma, di un portachiavi e del berretto.

Infine, il colonnello Maione gli ha consegnato l’attestato “Piccolo Carabiniere per un giorno” che ha suscitato nel bambino grande commozione e orgoglio. «L’iniziativa – spiegano dal comando provinciale – rappresenta un ulteriore tassello del costante impegno dell’Arma dei carabinieri nel promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza attiva tra i più giovani, favorendo la conoscenza delle istituzioni e il senso di fiducia verso le stesse». (nadia cossu)