Un centro medico specialistico nel “Palazzo Roma”: tra i servizi cure dentistiche e fisioterapiche
Sassari, nuova vita per il palazzo dell’ex catasto chiuso da dieci anni
Sassari Dieci anni dopo la sua chiusura, l’ex catasto di via Roma si prepara a una nuova vita. Da qualche giorno, gli operai delle ditte Mario Ticca, Verde Vita e Green Service sono al lavoro fra le mura dell’edificio razionalista all’angolo con via Asproni, per adattare gli spazi dei vecchi uffici alla loro nuova destinazione: centro medico polispecialistico, odontoiatrico e fisioterapico, come si legge nel cartello dei lavori esposto su via Asproni.
La storia
L’imponente fabbricato, realizzato nel 1940 in un rigido stile razionalistico, contemporaneo degli uffici giudiziari annessi al carcere di San Sebastiano, aveva chiuso nel 2016, quando era arrivato a conclusione il complesso trasloco di personale, arredi e documenti nella nuova sede dell’Agenzia delle entrate in via Piandanna. Lo stabile, 5.500 metri quadri suddivisi fra cinque piani, rientrò nella grande svendita del patrimonio immobiliare pubblico attuata con le cartolarizzazioni dell’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Prezzo di vendita, 6 milioni di euro o, in alternativa, 480mila euro di affitto annuale. All’inizio del 2024, arrivò l’acquisto da parte di tre professionisti sardi, due dei quali sassaresi. Massimo il riserbo sulle cifre dell’accordo, presumibilmente inferiori rispetto alla quotazione iniziale, e sull’identità degli acquirenti. E, inoltre, sulla destinazione del fabbricato.
Sanità e parcheggi
Almeno quest’ultimo aspetto, però, ora non è più un mistero: “Palazzo Roma”, così viene chiamato nel cartello dei lavori, ospiterà un poliambulatorio privato, con diverse specializzazioni mediche, cure dentistiche e spazi destinati alla fisioterapia. Un settore in espansione rapidissima in città, anche a causa delle difficoltà e alla conseguente ritirata del settore pubblico, con liste d’attesa infinite che spingono i cittadini verso gli ambulatori privati. In quattro mesi di apertura, da giugno, la “Casa della Salute” di via Porcellana, aperta nella storica ex redazione della Nuova, ha effettuato 15mila prestazioni, con una media di 120 accessi giornalieri. Numeri che rendono l’idea della scala che potrebbe assumere l’intervento di via Roma. Dove sarà necessario affrontare una volta per tutte la questione dei parcheggi. La zona è già satura, anche per la convivenza di residenze, attività commerciali e di ristorazione e uffici pubblici, con in programma anche l’apertura entro qualche anno della nuova cittadella giudiziaria di San Sebastiano. E così potrebbe tornare in auge l’ipotesi, finora sempre accantonata, di realizzare un nuovo parcheggio interrato nel terreno privato fra via Zanfarino e via Torino. Poco distante c’è poi un altro grande ex edificio pubblico abbandonato che potrebbe prima o poi attirare l’interesse degli investitori. Si tratta dell’immobile, di proprietà privata, che ospitò per decenni l’Inps, poi trasferita in via Rockefeller. Una decina di anni fa c’era stata l’ipotesi che diventasse uno studentato e addirittura la sede del mai realizzato campus Ersu, ma non se ne fece nulla. Ancora prima, si parlò di una possibile destinazione come palazzina popolare all’avanguardia. Ma anche quell’ipotesi tramontò.
