A 26 anni in mezzo alla strada per la droga: «Mi sono salvata e ora aiuto i giovani a non perdersi»
Il racconto di Jessica Giordo all’incontro sulle dipendenze organizzato da San Patrignano
Sassari «Ho passato due anni in una tenda, vicino a viale Italia. Pesavo 29 chili. Non mangiavo, non mi lavavo. La droga sostituiva tutto: l’affetto, la fame, il sonno. Mia madre, disperata, mi ha cacciata di casa. E quella scelta mi ha salvata. Prima la odiavo, ora la ringrazio, perché senza quella sua decisione difficilissima oggi non sarei qui». Quando Jessica Giordo, 36 anni, di Porto Torres, prende la parola per raccontare la sua storia di rinascita, nella sala “Langiu” del comando della polizia locale di Sassari cala il silenzio. A San Patrignano ha trovato strumenti, affetto e la possibilità di ricostruire la sua vita. Oggi va in giro per l’Italia per raccontare ai giovani che esiste un’alternativa alla droga.
(Il servizio completo nel giornale in edicola e nell’edizione digitale dell'11 ottobre QUI)
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