Mo: Boccia, 'Italia da che parte sta? Parlamento voti su sanzioni a Israele'
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Roma, 16 set. (Adnkronos) - “Gaza oggi non è solo una ferita aperta in Medio Oriente, Gaza oggi è la misura purtroppo drammaticamente inadeguata della nostra umanità, dovrei dire disumanità. Sotto quelle macerie e sotto quell’assedio del quale ora Netanyahu, un primo ministro criminale ricercato dalla Corte penale internazionale, sarà soddisfatto, non muore solo un popolo, ma un’idea di civiltà e se noi tacciamo meritiamo di essere condannati dalla storia. Noi in silenzio non restiamo". Lo ha detto il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd. "A Gaza non ci sono più case, non ci sono più scuole, non ci sono più ospedali, ci sono bambini che imparano troppo presto il significato della parola morte. E se restiamo in silenzio diventiamo complici di questo genocidio, perché le parole hanno un valore. Noi chiediamo al governo e alla maggioranza di venire in aula e di votare su una comunicazione, il Parlamento ha il dovere esprimersi, vogliamo sapere da che parte sta l’Italia”. “A Gaza, due milioni e 200 mila persone non ci sono più – ha detto ancora Boccia - non si sa dove siano. Noi abbiamo la necessità di discutere di tutto questo in Aula prima del prossimo Consiglio europeo. Va fatto con urgenza, perché vogliamo essere sicuri che le proposte che domani mattina, in modo tardivo, la Commissione europea farà, dai congelamenti dei fondi bilaterali al blocco degli accordi con Israele, fino alle sanzioni mirate contro i ministri e i coloni violenti siano sostenute da questo Parlamento”.