La Nuova Sardegna

Malattie rare, Borzaga: "Ascolto è la prima forma di cura"

1 MINUTI DI LETTURA





Roma, 18 ott. (Adnkronos Salute) - “L'ho visto in prima persona con la malattia di mio padre: l'ascolto migliora la cura del paziente ma anche quella di chi gli sta intorno, un approccio fondamentale per sopportare meglio il calvario di questa malattia". Lo ha detto Anna Borzaga, volontaria di Aisla Trentino e figlia dell'economista trentino Carlo Borzaga, intervenendo durante il seminario 'Linguaggi della Cura: Solo Lavorando Assieme', in corso all'Itas Forum di Trento e promosso da Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) in collaborazione con Arisla (Fondazione italiana di ricerca sulla Sla) e i centri clinici NeMo. Raccontando con commozione la malattia del padre, ripercorrendo anche il ruolo di chi gli è stato vicino, dai medici agli amici, Borzaga ha ricordato che dietro la ricerca ci sono sempre persone. “L’esperienza individuale diventa gesto collettivo e costruisce fiducia, senso e prossimità”, ha spiegato.
Primo piano
L’incidente

Schianto auto-motocarro sulla ex 131, il conducente in fuga si è presentato in caserma – Cosa sappiamo

Le nostre iniziative