Ponte Messina: Tajani, 'idea di costruirlo è scelta politica, non spetta al potere giudiziario'
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Roma, 3 nov. (Adnkronos) - "C’è una parte della magistratura, sia essa contabile, civile o penale, che tenta di scavalcare il confine che delimita il ruolo dei poteri. La democrazia si basa la separazione tra potere giudiziario, potere legislativo e potere esecutivo, a volte c'è chi tra i magistrati pensa di fare il politico, il legislatore. E prende decisioni che non competono alla magistratura. Noi non vogliamo governare la magistratura, altrimenti avremmo proposto per la pubblica accusa un ruolo diverso, cioè nominati dal governo i pubblici accusatori, non è così, noi siamo assolutamente favorevoli per l'indipendenza e la separazione dei 3 poteri, ma come noi non vogliamo scavalcare il confine tra il potere legislativo, esecutivo e il potere giudiziario, così non vogliamo che il potere giudiziario scavalchi quel confine". Così il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani a Ping Pong su Rai Radio1. Sulla possibilità per il governo di deliberare la richiesta per il visto con riserva per iniziare i lavori, "intanto vediamo quali saranno le motivazioni, stiamo procedendo con grande serietà, correttezza, moderazione. E’ solo un mese in più di attesa. Ma l’idea di costruire il ponte è una scelta politica. Le scelte politiche spettano al potere esecutivo e non al potere giudiziario", conclude.