La Nuova Sardegna

Banche: fonti, 'doppio concerto su Mps-Mediobanca, indagine prosegue'

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Milano, 1 dic. (Adnkronos) - E' su un "doppio concerto" che la Procura di Milano sta indagando: da un lato la cessione del 15% di Mps da parte del Mef tramite la procedura di Abb, dall'altro il voto espresso dagli azionisti lo scorso agosto, nell'assemblea di Mediobanca che boccia l'offerta su Banca Generali. La tesi di chi indaga è che l'imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone e il presidente della holding Delfin Francesco Milleri hanno "concertato l'acquisto" della quota in mano al Mef "con il concorso esterno" dell'amministratore delegato di Mps Luigi Lovaglio, il quale fornisce quella che è una fonte inquirente definisce un "contributo causale". I tre sono indagati per aggiotaggio e ostacolo alle autorità di vigilanza nell'inchiesta sulla scalata a Piazzetta Cuccia, operazione il cui obiettivo reale è la conquista del controllo del gruppo assicurativo Generali, non oggetto dell'indagine dei pm milanesi. Un presunto concerto che trova nel rifiuto all’autorizzazione per l’offerta pubblica di scambio su Banca Generali "un elemento importante in cui si manifesta il concerto. Chi vota contro o si astiene svela un passaggio rivelatore" per chi crede nel concerto tra Caltagirone e Milleri. Le perquisizioni, i sequestri e le acquisizioni eseguite giovedì scorso hanno permesso a chi indaga di acquisire notevole materiale su cui ora bisogna lavorare. "L'indagine è tutt'altro che conclusa. Nel decreto è stato scritto quello che giustificava quell'attività", ma gli elementi in mano all'accusa potrebbe essere molti di più.
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