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Faccia a faccia mai noiosi, soprattutto in C2. I sassaresi sono in vantaggio per 5 successi a 4, e 3 li hanno colti al Nespoli

Scende in campo un pezzo di storia del calcio sardo

Il sassarese Russo in gol in Olbia-Torres del 2003
Il sassarese Russo in gol in Olbia-Torres del 2003

20 dicembre 2011
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 SASSARI. Mai noiose, sempre partecipate, e spesso con novità da raccontare. Domani, quella della prima volta senza pubblico sugli spalti. Olbia-Torres non è solo una partita di calcio: è un incontro tra due città, è storia del calcio sardo.  Sono quattordici le partite disputate in serie C2, il livello più alto sul quale si è sviluppato il confronto tra i due poli calcistici del Nord Sardegna. Cinque nella categoria le vittorie per la Torres, quattro per l'Olbia. E quattro i pareggi. Otto volte sono andati in gol i rossoblù, sette i bianchi. I galluresi sono stati più forti al Nespoli: tre delle loro quattro vittorie le hanno ottenute davanti ai loro tifosi. Olbia-Torres, il derby, è racchiuso anche in questi numeri.  La Torres, su cinque vittorie totali, tre le ha portate a segno a Olbia, realizzando lì quattro gol dei suoi otto gol contro i bianchi. Le ultime due grandi sfide tra i professionisti, nella stagione 1996-1997, sono finite in pareggio, senza reti: i sassaresi si erano salvati sul filo di lana mentre i galluresi erano precipitati tra i dilettanti.  Il primo derby ad alta quota è stato giocato nella stagione 1983-84. Torres-Olbia 0-0 all'andata; nel girone di ritorno i bianchi vincono 2-1 (Aloia-Arcoleo, e Trudu per la Torres) Nell'1984-85 Olbia-Torres 0-1: decide Tolu (il capocanniere di questa sfida) al 78'. 0-0 nel ritorno.  Nella stagione 1986-87, quella della promozione dei rossoblù in C1, Torres-Olbia 0-0 all'Acquedotto, mentre al ritorno i sassaresi fanno il colpaccio al Nespoli. Olbia in vantaggio con Carrera al 19'. Pareggio di Tolu, appena entrato, al 48', e gol della vittoria di Monaldo al 71'. Era un match decisivo per i rossoblù di Gianfranco Zola e Mario Piga, che da Olbia spiccano il volo.  Trascorrono sette anni, prima che il derby torni. 1993-94, l'anno dei record dell'Olbia di Franco Colomba: cinque vittorie di fila, compresa quella contro la Torres al Nespoli: decide Frattin al 48'. La partita è legata all'espulsione di Gigi Molino all'ultimo minuto. L'attaccante, che dopo quell'episodio era diventato nemico dichiarato dei tifosi della Torres, si era beccato 4 giornate di squalifica per «comportamento gravemente scorretto nei confronti di un avversario» (Battistino Gallu). Al 43' della ripresa era stato espulso anche il sassarese Satta.  Al ritorno è un gallurese, Checco Comiti, a dare la vittoria all'Olbia: segna al 51'.  L'anno dopo Olbia-Torres finisce 1-0 (Pitta) e al ritorno i rossoblù passano per 2-1 (Bertarelli, pari di Di Nicola e Fragliasso decisivo). Infine, i due pareggi a reti inviolate della stagione 1996-1997, con 2.500 spettatori nella sfida del Nespoli, e una folta rappresentanza di tifosi rossoblù. Domani gli spalti saranno deserti, ma Olbia-Torres resta il derbissimo del Nord Sardegna.
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