Tour de France, Navardauskas vince dopo una breve fuga
Nibali conserva la maglia gialla di leader della classifica Oggi ventesima tappa, la crono Bergerac-Perigueux (54 km)
ROMA. Il lituano del team Garmin, Ramunas Navardauskas, ha vinto per distacco la 19/a tappa del Tour de France da Maubourguet Pays du Val d'Adour a Bergerac, di 208,5 km. L'italiano Vincenzo Nibali conserva saldamente la maglia gialla di leader della corsa.
Quando all'arrivo di Bergerac mancavano poco meno di 3 km, il gruppo che era all'inseguimento di Navardauskas è rimasto coinvolto in una caduta in prossimità di una curva a causa dell'asfalto reso scivoloso dalla pioggia. A terra sono finiti tra gli altri la maglia verde Peter Sagan e il francese Romain Bardet. Nessun problema invece per Nibali che ha evitato i corridori passando all'interno della curva.
La caduta è avvenuta all'interno dei 3km dall'arrivo, quindi i tempi al traguardo sono poi stati neutralizzati. Immutata quindi la classifica generale con Nibali sempre in maglia gialla, seguito da Pinot (a 7'10”), Peraud (7'23”), Valverde (7'25”) e appunto Bardet (9'27”).
Oggi la ventesima e penultima tappa del Tour de France sarà la cronometro individuale di 54 km da Bergerac a Perigueux.
«È stata una vittoria stupefacente. Conquistare un successo del genere qui al Tour de France è il sogno di tutti i ciclisti: era anche il mio obiettivo e sono veramente felice di averlo centrato«. Così, al termine delle fatiche odierne della carovana del Tour de France, il vincitore della tappa del giorno, il lituano Ramunas Navardauskas (Garmin Sharp). «Devo rivolgere un grosso ringraziamento a tutti i miei compagni: mi hanno aiutato molto nell’attacco finale. Era stato tutto studiato bene a tavolino: volevamo prima un uomo nella fuga e poi tentare l’attacco nella discesa finale. È andato tutto bene: ripeto il mio grazie a Slagter e agli altri ciclisti del mio team», ha concluso Navardauskas.
«Enzo è nato in bicicletta, la prima l'ha avuta a due anni, da quel giorno non ha mai smesso di pedalare». Lo racconta Giovanna Romano madre di Vincenzo Nibali, la maglia gialla a un passo dalla vittoria nel Tour de France.
«La prima cosa che farà appena tornato a Messina - spiega la madre - sarà riabbracciare i familiari e poi sedersi a guardare il mare divorando una granita di caffè con panna della quale è ghiotto. Poi riprenderà subito gli allenamenti, anche qui non si ferma mai».
«Continua a percorrere minimo 100 km al giorno nelle strade che faceva sin da piccolo: i Colli San Rizzi, Tindari, il giro di Novara Sicilia, o Messina-Taormina andata e ritorno. Enzo è rimasto lo stesso di sempre, buono e amico con tutti», conclude.