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Le geometrie di Conti e i dribbling di Farias, il Cagliari può sognare

di Roberto Muretto
Le geometrie di Conti e i dribbling di Farias, il Cagliari può sognare

Notizie confortanti per Zeman dal match di Coppa Italia Che personalità Crisetig. E Avelar sembra un altro giocatore

26 agosto 2014
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CAGLIARI. Trenta minuti di calcio alla Zeman (pressing alto, “tagli” e linee tra i reparti cortissime) sono stati sufficienti per scatenare l’entusiasmo dei tifosi. Il tecnico boemo, però, è troppo esperto per non sapere che il Cagliari è una squadra in costruzione. In un campionato molto livellato, c’è ancora tanto da lavorare per migliorare gli automatismi, perfezionare la fase difensiva (sabato scorso si sono viste giocate in cui gli attaccanti del Catania hanno goduto di un’eccessiva libertà), essere più incisivi sotto porta. E c’è anche il tempo per completare l’organico a disposizione del mister. Zeman ha già fatto sapere di che cosa ha bisogno, il direttore Marroccu lavora per accontentarlo.

Le sorprese. L’esordio di Farias è stato col botto: un gol e un assist vincente. Il brasiliano ha confermato di avere grandi qualità tecniche, dribbling secco e senso tattico. Non si è solo limitato alla fase offensiva, ha dato il proprio contributo anche in copertura. La sua autonomia, al momento, è di un’ora, ma fino a quando è stato in campo si è fatto apprezzare. Avelar, invece, è sembrato un altro giocatore rispetto all’anno scorso. Il difensore è più ordinato, più aggressivo e animato da una gran voglia di dimostrare il suo valore. Murru ha un concorrente agguerritissimo, se vorrà conquistare i gradi del titolare, dovrà impegnarsi tantissimo. Con Zeman gioca chi è più in forma.

Le certezze. Conti e Rossettini fanno parte dello “zoccolo duro” della squadra. Sono bastati i loro rientri per dare più solidità a centrocampo e difesa, maggiore ordine alla manovra, più aggressività nei contrasti. Zeman non lo dirà mai, ma questi due giocatori sono degli intoccabili. In attesa di Dessena, infortunato di lungo corso, che sta recuperando e presto tornerà in gruppo. Con lui e Crisetig la corsia di destra è in buone mani. E anche in questo caso la concorrenza non potrà che fare bene.

Il «guardiano». In attesa che arrivi un portiere esperto, Zeman non ha ancora deciso chi sarà il titolare. Oppure sì. La scelta di Cragno sabato potrebbe voler dire che sarà lui a giocare in Coppa Italia e Colombi in campionato. Ma è anche possibile che al primo sia stata concessa una chance per verificare se ha la personalità per essere promosso. Il test con i siciliani lo ha superato con il massimo dei voti.

L’attesa. Domenica comincia il campionato. Il Cagliari gioca a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Sarà uno dei tanti scontri diretti tra squadre che cercano una tranquilla salvezza. Gli emiliani sono stati eliminati dalla Tim Cup ma sono attivissimi sul mercato. Partire bene è l’obiettivo dei rossoblù su un campo difficile e contro un avversario che dopo le curve pericolose affrontate la scorsa stagione, non vuole più soffrire.

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