La Nuova Sardegna

SASSARI. La società incassa la vittoria e rilancia. Il diesse Enzo Nucifora e il vice presidente Filippo Salaris annunciano l’ultimo colpo di mercato. E presentano Lorenzo Remedi, centrocampista di 23 anni, arrivato in prestito dal Livorno, lo scorso anno alla Nocerina ma prima al Pontedera e due stagioni in B nel Livorno. Per la verità Remedi era stato contrattualizzato due mesi fa ma questioni burocratiche, e anche il fatto che fosse squalificato sino al 29 settembre, avevano congelato il trasferimento. Adesso Lorenzo Remedi arriva a dare consistenza al centrocampo che deve ancora recuperare Bottone. «Sono felice di essere qui – ha detto il giocatore toscano – da domani posso allenarmi con i compagni. Sono rimasto favorevolmente impressionato dalla prestazione della squadra e in particolare dall’atteggiamento degli attaccanti che hanno lavorato tantissimo. Questo è un buon segnale». «Il mercato è chiuso – ha detto Enzo Nucifora – Aspettiamo Bigazzi che è un giocatore molto forte, Bariti ci ha detto di no perché vuole la B e se resta in C lo farà in una squadra della sua zona. Con Remedi il gruppo è al completo». Sulla diatriba Torres-Comune Enzo Nucifora non vuole invece entrare. «Io mi occupo solo della cose tecniche – spiega il dirigente rossoblù – credo che siano scaramucce che rientreranno presto. Non dimentichiamo che la Torres è un grande patrimonio della città che va salvaguardato. Semmai vorrei sottolineare ancora una volta la scarsa affluenza degli spettatori allo stadio. È una cosa che non capisco, stiamo giocando in un campionato importante con tante avversarie che hanno giocato in serie A. Sassari ha una tradizione di pubblico eccezionale ma adesso non ci sono le risposte che questa società e questa squadra meritano».

Sullo stesso argomento interviene anche Filippo Salaris. «Sono il vice presidente ma sono soprattutto un tifoso della Torres – dice – Ci aspettiamo risposte più adeguate dal pubblico di Sassari. Questa squadra lo merita. Sabato arriva il Novara, avversario di altissimo livello, e io faccio un appello ai tifosi: venite in massa a sostenere la squadra. Ci vuole entusiasmo, non indifferenza». (d.d.)