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Da applausi l’Olbia ciociara e ora si guarda al mercato

Da applausi l’Olbia ciociara e ora si guarda al mercato

Soddisfazione per il successo sul campo dell’Isola Liri, domenica arriva la Cynthia Richiestissimo Oggiano, forse via Barone e La Cava. Che però ha segnato ancora

25 novembre 2014
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OLBIA. Bene, benissimo così. Servivano tre punti e li ha presi. Mentre al “Nespoli” è andata in bianco per ben due volte, in trasferta l’Olbia di Oberdan Biagioni ha nuovamente raccontato una storia diversa. Domenica ha infatti vinto in Ciociaria sul campo della terzultima della serie D, l’Isola Liri. La risposta migliore dopo l’incredibile pari nel derby con la Nuorese. Una vittoria meritata, con un punteggio (1-2) che va persino stretto. Da sottolineare, innanzitutto, il solito capolavoro di Daniele Molino. Il capitano non ha segnato, ma ha generato tanta di quella fantasia da permettere a Mario La Cava (secondo gol in stagione) e a sua maestà Fabio Oggiano (a quota 9) di segnare e portare a casa il successo.

La svolta. E ora per l’Olbia sta per cominciare una nuova fase. È il momento di un primo bilancio e di correre ai ripari per raddrizzare una stagione comunque poco positiva. Dicembre è vicinissimo e il mercato comincia a scaldare i motori. È chiaro: il cammino dell’Olbia, dopo 12 turni, non ha soddisfatto. Le premesse erano altre. Ora i bianchi sono a 17 punti con 5 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. Il quinto posto dista 5 punti e il primo addirittura 15. Così la società, dopo il cambio in panchina di un mese fa, proverà a dare un senso all’annata intervenendo massicciamente sul mercato e ci sta lavorando insieme a Biagioni. L’obiettivo è almeno quello di arrivare ai playoff.

I primi nomi. Il club guidato da Pino Scanu è abbottonato. Così a tenere banco sono le voci di corridoio, anche se la prima non è per nulla positiva. Riguarda infatti proprio Fabio Oggiano. E non perché la società non voglia tenerlo. Il bomber, arrivato a luglio, è richiestissimo e avrebbe pure ricevuto proposte di ingaggi mastodontici (dalla Viterbese in primis). Lui, però, dichiara di essere ancorato all’Olbia. Per la società sarebbe davvero difficile rimpiazzarlo. Poi si parla della partenza (quasi certa) di Mario Barone, anche lui arrivato in estate. E infine di quella di Mario La Cava, anche se i due gol segnati nelle ultime tre giornate potrebbero far riflettere la dirigenza. Per i possibili sostituti ci sarebbero già due nomi. Il primo è quello del buon attaccante Piotr Branicki, classe 1983, polacco, proveniente dal Monopolis (ex Turris, Sora, Aprilia e Fondi, sempre in D). E poi si parla del centrocampista Roberto Franzese, classe 1980, napoletano, dal Termoli (D)e con lungo trascorso in Lega Pro.

Il percorso. Mercato a parte, l’Olbia dovrà pensare a chiudere al meglio il girone di andata (mancano 5 gare). Domenica ospita la quartultima Cynthia per cercare una vittoria inncasa che manca dal 19 ottobre. Il 7 dicembre sarà a Fondi e poi ancora in trasferta, sul campo del San Cesareo. Alla penultima, il derby interno con l’Arzachena,nell’ultima il delicatissimo match in casa della capolista Lupa. (d.b.)

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