La Nuova Sardegna

CAZORLA. Esteban Chaves ha vinto la sesta frazione della Vuelta a Espana 2015, la Cordoba-Sierra de Cazorla, di 200.3 chilometri. Il colombiano della Orica GreenEdge ha concesso il bis e si è ripreso la vetta della classifica generale, persa avantieri a vantaggio dell’olandese Tom Dumoulin (Giant Alpecin). Fabio Aru conserva il decimo posto nella classifica generale, scendendo però a 1’08” dal leader.

Chaves, che già aveva trionfato nella seconda tappa, si è imposto con 5” di vantaggio sull’irlandese Daniel Martin (Cannondale Garmin) e sull’ormai ex maglia rossa Dumoulin. Al colombiano sono bastati i 3.5 chilometri finali in salita, con pendenza massima del 15.5 per cento, per bruciare tutti con uno scatto felino e dimostrare ancora una volta di essere, al momento, il ciclista più in forma della carovana.

Sempre nella top ten, con distacchi compresi fra i 49« e il minuto e 12« dal leader colombiano, i protagonisti più attesi della corsa iberica, ovvero lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), il colombiano Nairo Quintana (Movistar), il britannico Chris Froome (Sky) e il sardo Fabio Aru (Astana).

La frazione di ieri, in apertura, era stata caratterizzata da sei fuggitivi, ovvero Gautier, Rubiano Chavez, Velits, Durasek, Terpstra e Cummings, ripresi dal plotone fra i dieci e i cinque chilometri dal traguardo. Lecito inserire adesso il colombiano (affiancato dal suo splendido team) nel lotto dei possibili protagonisti, in ottica del podio di Madrid del 13 settembre. Oggi la settima tappa della corsa spagnola, la Jodar-La Alpujarra, di 191.1 chilometri, con il primo arrivo duro in salita (di prima categoria) sulle temute montagne della Sierra Navada.

Intanto Vincenzo Nibali, espulso dalla Vuelta per traino, secondo le regole Uci non potrà prendere prendere parte ad altre manifestazioni fino alla conclusione della corsa spagnola.