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Il pilota russo eroe per un giorno: sessione durissima

«Le condizioni erano difficili, la pista era molto bagnata e stretta. In alcuni angoli, la vettura faceva aquaplaning...». Così Daniil Kvyat commenta il venerdì di prove libere al Gp del Giappone,...

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«Le condizioni erano difficili, la pista era molto bagnata e stretta. In alcuni angoli, la vettura faceva aquaplaning...». Così Daniil Kvyat commenta il venerdì di prove libere al Gp del Giappone, che lo ha visto protagonista con il secondo posto nella prima sessione e la leadership nella seconda. «Penso che siamo pronti, il telaio risponde bene – spiega il 21enne pilota russo della RedBull – La pioggia è sempre stato un vantaggio per noi, ma non siamo certi del tempo che farà domani. Vorrei che la pioggia continuasse». «A causa della temperatura, è stato difficile riscaldare i freni - dice l’altro pilota della RedBull, l’australiano Daniel Ricciardo, quarto al termine delle seconde libere –. Oggi non è successo molto ma in pochi giri abbiamo capito le condizioni della pista».

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