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Ma per Arrivabene il divario si sta riducendo

Il team principal delle Rosse vede il bicchiere mezzo pieno ed elogia lo sviluppo raggiunto dai tecnici

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SUZUKA. La Ferrari ha ulteriormente ridotto il divario dalla Mercedes. È l’opinione di Maurizio Arrivabene, team principal delle Rosse, al termine del Gran Premio del Giappone chiuso con Vettel salito sul podio davanti a Kimi Raikkonen, quarto. «Quando non si vince non si può mai essere del tutto contenti, però penso che il risultato di oggi non debba essere messo a confronto con quello di una settimana fa a Singapore, ma piuttosto con Silverstone, una pista che ha caratteristiche simili a quelle di SuzukaSe ripensiamo al Gp di Gran Bretagna, vediamo che il divario che avevamo allora dai nostri principali avversari oggi si è ridotto. E ciò – ha aggiunto Arrivabene – significa che c’è stato un grande sviluppo in tutti i settori, ad iniziare dalla motorizzazione».

«Quanto alla strategia delle gara, avevamo il dubbio se anticipare il pit-stop sulla Mercedes o piuttosto ritardarlo – ha chiarito il team principal della Ferrari – ma la pioggia al venerdì aveva impedito di raccogliere dati importanti, e certe scelte avrebbero potuto essere troppo rischiose per la tenuta delle gomme».

«Entrambi i nostri pneumatici hanno fornito un ottimo risultato in gara, nonostante le alte temperature, gli alti carichi di energia e l'abrasività tipica della pista di Suzuka. I tempi dei pit-stop si sono rivelati fondamentali», ha commentato Paul Hembery, direttore Motorsport di Pirelli.

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