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Al Cagliari fanno male i viaggi: solo 4 gol e 5 punti

di Roberto Muretto
Al Cagliari fanno male i viaggi: solo 4 gol e 5 punti

Numeri insufficienti per i rossoblù nelle gare in trasferta

31 ottobre 2015
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CAGLIARI. I numeri non mentono. E nel caso del Cagliari evidenziano in modo chiaro le difficoltà nelle partite in trasferta. Solo cinque i punti raccolti in altrettante gare. Se poi si va a spulciare nelle statistiche, ci si accorge che i rossoblù hanno segnato 20 gol ma solo quattro lontano dal Sant’Elia. E solo in due match (Terni e Chiavari)sono riusciti ad andare a bersaglio, negli ultimi tre, invece, sono rimasti a bocca asciutta, portando a casa un solo punto. Troppo poco per chi punta alla promozione diretta in serie A. E’ necessario cambiare questo trend, altrimenti il rischio è quello di restare nel gruppone e dover giocare sempre con l’assillo di non poter commettere errori.

Personalità. E’ questo il problema principale del Cagliari. La squadra in trasferta subisce una metamorfosi. Baldanzoso e padrone del campo davanti ai propri tifosi, timoroso oltre Tirreno. IL tecnico Massimo Rastelli ha sottolineato più volte questo aspetto e lavora perchè i suoi abbiano lo stesso tipo di approccio. Ovunque si giochi. A Perugia c’è stata una crescita, primo segnale dopo le sconfitta maturate a Pescara e Novara. Ma non sono arrivati i tre punti. Troppe le occasioni fallite che si aggiungono a un dato allarmante: fuori casa il Cagliari concretizza circa il 10 per cento delle occasioni che crea. In casa, invece, il dato è al di sopra del cinquanta per cento. Numeri sufficienti per spiegare la differenza nel ruolino di marcia tenuto finora.

Nove goleador. Il numero dei giocatori rossoblù andati in gol nelle prime dieci giornate. Ma solo in tre hanno fatto gol in trasferta: Farias (2) Sau (1) e Dessena (su rigore). Giannetti e Melchiorri, gli altri due attaccanti del Cagliari, hanno segnato solo nella partite in casa e lo stesso discorso vale per Di Gennaro. Quest’ultimo è uno che può dare un buon apporto in fase realizzativa ma per ora non è riuscito ad essere incisivo come ci si aspettava. In trasferta, inoltre, la squadra isolana tira molto meno in porta e se andiamo a vedere le conclusioni nello specchio, i numeri non sono da squadra che ha le potenzialità per “ammazzare” il campionato ma che si deve salvare. Ecco perchè i margini di crescita sono ampissimi.

Verso il Vicenza. Nessuno degli infortunati (Capuano, Sau, Munari e Balzano) sarà recuperato per il match di lunedì, posticipo dell’undicesima giornata. Ieri Rastelli ha fatto svolgere delle esercitazioni tattiche con l’obiettivo di migliorare sia la fase difensiva che quella realizzativa 4. A chiudere la seduta, una partitella su campo ridotto. Fossati ha effettuato un lavoro specifico.

Le scelte. Difficilmente ci saranno stravolgimenti nella formazione. Il tecnico del Cagliari ha elogiato in blocco la difesa e quasi certamente la confermerà in blocco. L’unica novità potrebbe essere il ritorno di Salamon, ma in questo momento rinunciare a uno tra Krajnc e Ceppitelli, entrambi in gran forma, potrebbe rivelarsi un rischio. A centrocampo, invece, è certo il ritorno dal primo minuto di Fossati che a Perugia è stato utilizzato a gara in corso per un affaticamento. In attacco Melchiorri e Farias, con Sau ai box, sono intoccabili.

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