Capo d’Orso, le due sconfitte di fila pesano: ma niente drammi
PALAU. Due sconfitte consecutive. È la prima volta che succede in tutta la stagione, e proprio nel momento più delicato. Quindi da oggi in poi il Capo d’Orso Palau non può più sbagliare se vuole...
PALAU. Due sconfitte consecutive. È la prima volta che succede in tutta la stagione, e proprio nel momento più delicato. Quindi da oggi in poi il Capo d’Orso Palau non può più sbagliare se vuole continuare a inseguire i suoi sogni di playoff nella B2 femminile di pallavolo.
Un brutto segnale per le ragazze guidate in panchina da Antonio Guidarini, che in sole due settimane hanno rimesso in discussione una situazione di classifica molto promettente per loro. Se infatti la prima battuta d’arresto senza punti di due giornate fa a Ladispoli poteva essere almeno in parte giustificata dal fatto di giocare in trasferta, quella di sabato scorso al Pala Ginestre contro il Cave brucia ancora di più. E non soltanto perché è costata l’imbattibilità interna, ma soprattutto perché adesso le pretendenti a entrare nella seconda fase stagionale sono di nuovo tutte racchiuse in una manciata di punti. Nuova damigella d’onore è infatti il Sabaudia a quota 35, le palaesi ed il Casaldepazzi si dividono la terza posizione a 33, e il Perugia le tallona a 30. E lo stesso Cave, salito grazie all’exploit in terra sarda a quota 26, è convinto di poter rientrare in corsa. D’altronde mancano ben dieci giornate alla conclusione della stagione regolare, e con 30 punti a disposizione può realmente succedere di tutto. In più per Caterina Sintoni e compagne questo è davvero un mese di fuoco, che le porta ad affrontare una dietro l’altra le avversarie più quotate. Si comincia con l’Acqua&Sapone Roma, proprio sabato prossimo nel Lazio. A seguire il big-match del 5 marzo contro la capolista Group Roma, poi ritorno in trasferta a Perugia e nuovo incontro casalingo contro Sabaudia. Facile quindi dire che in questo periodo il Capo d’Orso si gioca una grossa fetta delle sue ambizioni. Certo è che a questo punto diventa anche una guerra di nervi, dove andrà avanti che dimostrerà di averli più saldi.(f.f.)