Hermaea, ora ricordati... Chieri
Serie A2 femminile di volley, in Piemonte le olbiesi devono superare lo choc della batosta col Rovigo
OLBIA. Un mercoledì per tornare a sognare. Secondo vecchia consuetudine nello sport, meglio rigiocare subito dopo una sconfitta pesante. Arriva dunque al momento giusto per la Hermaea Entu Olbia il turno infrasettimanale della A2 femminile di volley. La trasferta di stasera a Chieri contro la Fenera servirà a capire se le ragazze di Iosi hanno superato lo shock della pesante sconfitta casalinga di domenica contro la Beng Rovigo, arrivata a Olbia da penultima in classifica.
La Fenera Chieri rappresenta un buon banco di prova per capitan Brussa e compagne, costrette a difendere ora il quarto posto in classifica che detengono in coabitazione con la Lardini Filottrano a quota 31. Cinque lunghezze sulle piemontesi, che vengono dalla pesante sconfitta di domenica per 3-0 sul campo della Delta Informatica Trentino, ma che nelle ultime due gare casalinghe avevano fatto filotto con due vittorie convincenti contro Aversa e Forlì.
A pesare sull'Hermaea c'è sicuramente l'assenza del libero Simona Degortes. «Una situazione svantaggiosa per noi, paghiamo dazio per la sua assenza nei nostri meccanismi di gioco – spiega il coach dell'Hermaea, Ivan Iosi – ma dobbiamo cercare di sopperire in qualche modo. Incontriamo una squadra ostica, basti dire che in casa Chieri ha battuto per 3-0 la capolista Forlì». Le ragazze olbiesi sono attese da una sorta di prova di maturità dopo il primo vero crollo stagionale. «Spero in un pronto riscatto, vogliamo recuperare la nostra dimensione, un percorso che domenica ha visto la prima vera caduta – conclude Iosi – la classifica è ancora buona, restiamo la sorpresa del torneo, ma dobbiamo ritrovare l'armonia e l'atteggiamento giusto». (g.mele)