La Nuova Sardegna

Sport

Sci: dalle Alpi ai Pirenei, Federica vince ancora

Secondo successo della Brignone nel superG di Soldeu dopo il trionfo di Soelden Bene la pattuglia italiana, grave incidente a un ginocchio all’americana Vonn

28 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SOLDEU. Dal gigante di Soelden al supergigante di Soldeu, dalle Alpi ai Pirenei: è in due località con nomi che si assomigliano che l'azzurra Federica Brignone ha collezionato i suoi due successi di coppa del mondo.

La figlia di Nina Quario - eroina della storica valanga rosa - dopo la vittoria in gigante di ottobre a Soelden si è infatti imposta a sorpresa anche nel supergigante di Soldeu con il tempo di 57.33. Fede, come ha chiamano le compagne, dalla sua ha avuto certamente la bravura ma anche la fortuna, che non guasta mai. È scesa fatti con il pettorale otto e cioè tra le prime, quando la nevicata che da ore imperversava sui Pirenei era un pò meno pesante.

Gigantista pura sino a poco tempo fa ma atleta grintosissima che ama la velocità, da un paio di stagioni Brignone ha voluto cimentarsi anche in superG realizzando progressi continui. Sinora il suo miglior risultato era stato un sesto posto ma si capiva che la valdostana di origini milanesi ha talento da vendere.

Ieri si è imposta davanti alla statunitense Laurenne Ross in 57.46 mentre terza è finita l'austriaca Tamara Tippler in 57.70.

La gara di Soldeu è stata però segnata dalla brutta caduta della campionessa Usa Lindsey Vonn. La bionda americana è scivolata sullo sci esterno in una curva mentre nevicava abbondantemente. Vonn è stata subito soccorsa, immobilizzandole il ginocchio sinistro e portandola poi in ospedale per capire l'entità dell'infortunio. Per l'americana - che il cronometro dava in vantaggio di 32 centesimi su Brignone quando è caduta - è una brutta botta. Per lei c'è in palio la coppa del mondo dopo che in questa stagione ha realizzato lo strepitoso record di 76 vittorie in carriera. In questo superG, di certo avvantaggiate da una nevicata ancora non così fitta, vi sono poi altri piazzamenti eccellenti per l'Italia: Sofia Goggia 4/a in 57.77, Elena Fanchini 5/a in 57.84 e Johanna Schnarf 6/a in 58.02, Elena Curtoni 10/a in 58.32 e Francesca Marsaglia 15/a in 58.44. Nonostante la caduta Vonn resta al comando della classifica generale con 1.215 punti. La sua rivale , la svizzera Lara Gut, è infatti finita 16/a e si è' dunque fermata a 1.207. Vonn resta al comando anche della classifica di superG , con 420 punti contro i 356 di Gut.

Mentre tutto questo succedeva sui Pirenei, un pò meno emozionante è stato il superG uomini sui monti austriaci di Hinterstoder. Su una pista ghiacciatissima, ha vinto il norvegese Alexander Kilde in 1.29.89. Ha deluso l'Italia: fuori Peter Fill, ed erroraccio per Dominik Paris, il miglior azzurro è stato Christof Innerhofer ma solo 12/o. Oggi a Soldeu combinata alpina e a Hinterstoder un gigante.

Primo piano
Il caso

Sassari, il corso di teoria queer diventa un caso nazionale: scontro alla Camera e un deputato espulso

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative