Nuorese in giornata no, trasferta da dimenticare
Sul campo della Flaminia la squadra di Mariotti resiste solo 32 minuti Limita i danni il portiere Frasca. I verdazzurri chiudono la gara in nove
CIVITA CASTELLANA. Con due giornate di anticipo la Nuorese si può già considerare in vacanza. Ieri infatti la Flaminia Civita Castellana le ha rifilato un 3-0 che ci sta tutto e anzi, il passivo avrebbe potuto essere anche più ampio in favore della formazione di casa allenata da Pierluigi Vigna, se solo il portiere ospite Frasca non avesse limitato i danni in almeno cinque occasioni.
Chi non si è arreso mai nel corso dei novanta minuti, oltre al portierone della Nuorese, è stato il gruppetto di una decina di tifosi presenti sulle tribune del Madami, che ha incitato la squadra fino al termine della gara. Senza ombra di dubbio, come testimoniano le pagelle, sono gli unici ad aver meritato la sufficienza. La resistenza della formazione verde azzurra, che ha terminato la partita in nove a causa di due espulsioni - di Bagaglini alla fine del primo tempo per doppia ammonizione e di Biaggiotti, pizzicato dal direttore di gara a commettere un fallo a palla lontana - è durata appena trentadue minuti.
Poi la squadra di Mariotti ha ceduto di schianto, sia sotto l’aspetto fisico e sia sotto l’aspetto mentale e non è stata più in grado di riprendere quota lasciando spazio all’undici locale, che è diventato padrone assoluto del campo e che soltanto dopo aver realizzato la terza rete ha tirato i remi in barca. Per dovere di cronaca è giusto sottolineare che sulla situazione di 0-0 alla Nuorese è stato annullato un gol per un precedente fallo di Cadao in area avversaria su un avversario. Un episodio che sicuramente non basta a giustificare una prestazione molto deludente, ma che alla luce di come è terminato il match avrebbe potuto rivelarsi decisivo in favore della compagine isolana. A dare il via alle reti della giornata è stato un gol del centravanti della Flaminia Prandelli. L’attaccante è stato bravo ad approfittare di una distrazione difensiva prima di Bagaglini e poi di Nuovo, che gli hanno dato il lasciapassare per superare con un tiro forte quanto preciso l’estremo Frasca. La seconda rete subìta dalla Nuorese è stata invece un autentico infortunio da parte del difensore ospite Messina che su un cross di Funari, nel tentativo di rinviare, ha involontariamente quanto goffamente centrato lo specchio della propria porta. A quel punto la squadra barbaricina ha alzato bandiera bianca ed è letteralmente scomparsa dal campo. Poco prima di tornare negli spogliatoi, inoltre, Bagaglini ha rimediato il secondo giallo per un fallo inutile lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. Mariotti ha inserito nell’intervallo forze fresche, ma anche queste si sono rivelate una delusione. Dopo nove minuti dall’inizio della ripresa è arrivato il terzo gol della Flaminia firmato da Cardillo: la punta ha raccolto una precedente respinta di Frasca e depositato la palla in rete, chiudendo di fatto la contesa. A quel punto la squadra di casa ha tirato i remi in barca, e nonostante una condotta di gara blanda Biagiotti ha trovato il modo per farsi espellere e lasciare la Nuorese in doppia inferiorità numerica, giusto coronamento di una domenica da “cestinare” al più presto.
Paolo Baldi