La gioia di Mario: il tennis in carrozzina mi ha reso felice
Poco più di un anno fa ha iniziato ad allenarsi al Terranova e ora è tra i primi 400 al mondo. Anche lui al Sardinia Open
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OLBIA. Quando era un ragazzino, pur di giocare a tennis, arrivava sul campo saltellando su una gamba. Perché lui, emofilico, in quel periodo poteva allenarsi soltanto così. Non solo. Aveva persino partecipato a diversi campionati a squadre dal 1994 al 1999 ma poi aveva dovuto abbandonare la sua grande passione, perché la patologia non glielo aveva più permesso.
Ma Mario Cabras, 40 anni, olbiese, sposato e con due figli, ha voluto riprovarci in un altro modo, e così un anno e mezzo fa si è avvicinato al tennis in carrozzina. «Oggi si può fare molto di più per convivere con l’emofilia grazie alle terapie di prevenzione, e con un’iniezione al giorno riesco a giocare e sono davvero felice. Avevo cominciato a prendere in mano la racchetta al Tc Terranova quando avevo 16 anni, adesso sono tornato su questi campi usando la carrozzina».
E’ stato un anno e mezzo di sudore, fatica, sacrifici e impegno, ma è stato soprattutto un periodo di crescita incredibile, tanto che Mario Cabras ora è tra i primi 400 al mondo. Ha partecipato a numerosi tornei internazionali ed è tesserato con il Sardinia Open di Sassari guidato da Alberto Corradi «che mi ha aiutato moltissimo. Ma un grazie speciale e immenso va soprattutto al Tc Terranova: al direttivo guidato da Alessandro Masala, allo staff tecnico capitanato dal maestro Andrea Frasconi e a tutti i soci del circolo che palleggiano con me durante la settimana. Tutte persone che mi trasmettono entusiasmo e che mi danno la forza e la carica per andare avanti. La stessa forza che io vorrei dare ad altri ragazzi olbiesi in carrozzina che invito a praticare questo meraviglioso sport. Io sono qui, li aspetto e mi metto a loro disposizione. E così si potrebbe creare una vera squadra».
Ma adesso l’attenzione di Mario Cabras è concentrata sulla diciassettesima edizione dell“Amnic Sardinia Open” ditennis in carrozzina che si terrà ad Alghero dal 3 maggio e che avrà un montepremi da 28.000 euro. Un appuntamento prestigioso che farà parte dei Super Nine, cioè dei nove più importanti tornei nel mondo, e che sarà valido quale ultima prova europea per le qualificazioni ai Giochi di Rio. «Sarà una grande emozione partecipare - chiude Mario Cabras - e io darò il massimo». Nel tabellone maschile è confermata la presenza dei big del tennis mondiale in carrozzina capeggiati dal numero uno del pianeta, il francese Stephane Houdet.
