La Nuova Sardegna

SORSO. Esaminando i programmi della società all'inizio del torneo 2015/16, che peraltro sembravano modesti dal momento che lo scorso anno era arrivata la salvezza nell’ultimo incontro a Tergu, si può pensare o anche azzardare che la conquista dello spareggio nei playoff di Promozione abbia raggiunto il vertice della parabola ascendente. Non è così. Chiaramente è sottintesa una grande soddisfazione ed entusiasmo per il risultato finale. Il mister Marco Leoncini, nuovo allenatore, capace di affidarsi ad una vita di esperienza calcistica, tiene a precisare: «Sì, è vero che ci siamo presentati in sordina, con umiltà perché, fatti salvi un paio di inserimenti di valore come Fenu, Altea e Bonetto, la squadra ha mantenuto lo stesso assetto dell'anno prima. L'obiettivo - continua - era quello di guadagnare quanto prima la salvezza. Siamo partiti subito male, subendo due sconfitte ma ci siamo ripresi toccando persino il vertice della classifica. Poi, tra alti e bassi, abbiamo mantenuto quella continuità che ci ha consentito di mantenerci a ridosso della capolista. Le ultime vicende le conosciamo tutti. Quindi i meriti vanno riconosciuti».

Precisazioni che non fanno una grinza, però adesso c’è da superare l'ultimo e più difficile ostacolo. «C'è una grande soddisfazione chne mi piace sottolineare. Finalmente la squadra ha risvegliato la passione dei tifosi di Sorso, per anni in sonno, che grazie ai "New Lions " ha trascinato i ragazzi ovunque. Dobbiamo essere riconoscenti e speriamo che domenica il pubblico si ripeta con rinnovato spirito. Il loro incitamento è importante e ci trasmette una carica speciale. Il resto proveremo a farlo noi giocando una gran partita».

Del Bosa il tecnico biancoceleste non conosce molto, eccezion fatta per l'ottimo reparto offensivo composto dai tre "piccoletti" che insieme ha segnato la metà del totale delle reti realizzate. Non solo, ma i bosani hanno conquistato il secondo posto del girone grazie alla vittorie in trasferta (9). Per giunta hanno vinto la coppa Italia di categoria».

«Sarà un'impresa difficile - continua il mister - che con la solita determinazione e costanza tenteremo di portare a termine. Il Sorso è al completo ? Si gioca sempre in undici contro undici, i valori li giudicheremo in campo».

I biancocelesti riflettono sugli errori commessinella trasferta di Stintino, ultima di campionato, nella quale sono stati sprecati ben due calci di rigore da parte dei due cannonieri della squadra Domenico Saba, otto gol all'attivo e il giovane Federico Altea, sette. Errori che potevano essere pagati a caro prezzo. Ormai non si può più sbagliare, perchè non ci sarà tempo per rimediare. IL Sorso punta a non subire gol in casa, che in caso di parità nel computo finale valgono doppio. «Ce la giochiamo senza paura - conclude Leoncini -, consapevoli che abbiamo le stesse possibilità dei nostri avversasri. Sarebbe meraviglioso fare questo regalo ai nostri splendidi tifosi».

Il match Sorso-Bosa può essere seguito anche in streaming su directasport.it.