Per Matteo Marongiu un oro e un bronzo in Coppa del mondo
Tiro a volo, il sassarese primo a squadre in Azerbaigian Nell’individuale supera l’indiano Rathore per il terzo posto
GABALA. Un oro a squadre e un bronzo individuale: è il ragguardevole bottino conquistato dal campione sassarese di tiro a volo, Matteo Marongiu, due volte sul podio di fossa olimpica maschile nella seconda Coppa del Mondo Junior del 2016, svoltasi a Gabala, in Azerbaigian. Il giovane tiratore ha così contribuito come ci si attendeva da lui agli ottimi risultati ottenuti dalla squadra azzurra. Così come accaduto all'Europeo di quest'anno a Lonato, Simone D'Ambrosio (argento individuale davanti a Marongiu) e il sardo tesserato con la Forestale hanno confermato l'ottima sintonia.
La corsa alla medaglia deel sassarese è iniziata con il 122 su 125 delle qualificazione ed è proseguita con l'11 su 15 della semifinale, seguita da un lungo spareggio in cui Marongiu si è guadagnato il posto nel bronze match con +1. Suo avversario nella serie decisiva per la medaglia è stato l'indiano Rathore, regolato con un 14 a 11. La festa azzurra è proseguita anche sul podio a squadre su cui D'Ambrosio (di crispano, Napoli) e Marongiu sono saliti insieme a Jacopo Dal Moro (Fiamme Oro) di Selvazzano Dentro (Padova), che dopo essersi cimentato nella gara di double trap, ha chiuso la gara di trap al 15° posto con il punteggio di 115/125, contribuendo all'oro a squadre conquistato dall'Italia con il totale di 360 su 375 davanti ad Australia ed India, rispettivamente argento con 348 e bronzo con 347.
Nel duello per l'oro con l'australiano Jack Wallace il campione europeo junior in carica D’Ambrosio si è scomposto nella seconda metà della serie, concedendo all'avversario troppa liberta di movimento, perdendo per 12-14.
Il risultato di Marongiu nella Coppa del mondo junior non stupisce ma è solo la conferma del suo valore: anche ai campionati europei di tiro a volo svoltisi a Lonato sul Garda ai primi di luglio si era messo due medaglie al collo. Quella d'oro nella gara a squadra juniores (con D’Ambrosio e Riccardo Faccani delle Fiamme Oro) e quella d'argento nella competizione individuale. In quella occasione l'atleta della Forestale calò di concentrazione solo nel gold match, perdendo contro il compagno di squadra D'Ambrosio, che aveva dominato con un impressionante 14 a 8. Marongiu si era già imposto mella qualificazione junior nella "Green Cup", gara internazionale che si era svolta a maggio nella struttura all'avanguardia di Todi del Tav Umbriaverde. Matteo ha ampi margini di crescita e può regalare alla Sardegna e alla nazionale ancora tante soddisfazioni. (a.palm.)