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Rastelli non fa sconti alla squadra

Rastelli non fa sconti alla squadra

Il tecnico ieri ha analizzato nel chiuso dello spogliatoio gli errori commessi

25 ottobre 2016
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CAGLIARI. Il rallenty impietoso della cinquina viola visto a più riprese. Tono fermo, senza sconti: Rastelli, un'analisi feroce e proficua. Il Cagliari senza alibi nella ripresa che porta domani a Roma con la Lazio. Una buona chance, dopo l'exploit con l'Inter, per ritrovare equilibrio e dimensione. Massimo Rastelli è stato preciso e sul pezzo. Con 13 punti in nove gare, bottino eccellente costruito con il lavoro, il tecnico ha rimarcato tattica e consegne disattese.

Dopo essersi preso nel dopo gara le responsabilità del 5-3 con cui la Fiorentina ha violato il Sant'Elia, imbattuto dal 2 aprile scorso, 2-1 per lo Spezia, il tecnico ha ribadito errori e amnesie. Rimproveri senza airbag sui gol di Kalinic e Bernardeschi. Ha poi affondato sui momenti clou di una partita apertasi con il semaforo verde: rossoblù avanti dopo un minuto con Di Gennaro, a stretto giro capace di sfiorare la doppietta. Invece, il match si è capovolto. Tre reti in dodici minuti pesano. La squadra si è allungata, ha aperto aeroporti al palleggio viola, scordando sia il copione dettagliato preparato in settimana.

Un menù basato su difesa e pressing alto, reparti corti, densità in mezzo, raddoppi sulle fasce per limitare Tello e Bernardeschi, disponibilità alla lotta. Massimo Rastelli ha avvertito senatori e nuove leve: «Se incassi 19 reti in nove gare, sei destinato a soffrire. Abituiamoci a lottare da squadra», ha insistito l'allenatore.

In breve, la salvezza va blindata con passi meditati. Basati su potenzialità fisiche, tecniche, di personalità. Con Vecino e soci i rossoblù hanno mostrato fragilità nella dorsale, da Bartsoz Salamon a Marco Sau, sofferto corsa e qualità sulle fasce. La manita è stata impietosa. Il gruppo ha capito. E vola all'Olimpico per una performance all'altezza.

Dal campo. Prima gli high lights del ko. A seguire, scarico per chi ha giocato con i viola, lavoro sul campo per gli altri. Buone notizie dall'infermeria: Luca Ceppitelli, out a poche ore dalla Fiorentina, e Salamon sono a disposizione. Da ieri, Diego Farias in differenziato ad Asseminello. La sua condizione verrà monitorata giorno per giorno, ma lo si rivedrà solo quando avrà recuperato appieno. Evitare ricadute è la prima cosa.

Mario Frongia

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