La Nuova Sardegna

Sport

La Torres Tennis rinnova gli impianti e guarda ai Futures

La Torres Tennis rinnova gli impianti e guarda ai Futures

Copertura per il campo 4, quello che ospitò la Davis nel ’99 Previsti nuovi spogliatoi e il rifacimento dei punti luce

12 gennaio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Torres Tennis in primo piano a livello societario e agonistico. La società intitolata ad Antonio Bozzo e presieduta da Gavino Caddia sta per cambiare immagine sia per quanto riguarda l’impiantistica che sotto il profilo agonistico.

Grazie al mutuo da 350.000 euro concesso dal Comune di Sassari, il club rossoblù potrà compiere un bel balzo. E dopo la copertura del campo numero 3 finanziata dal Comune con un precedente intervento ora si procederà a un analoga operazione nel campo numero 4, soprannominato “Coppa Davis” (fu quello che nel settembre del 1999 ospitò l’incontro Italia-Finlandia vinto per 3-2 dagli azzurri), che verrà dotato di una struttura in acciaio di ultima generazione.

Ma non è finita, perché si procederà al risanamento degli spazi sotto la tribuna principale e sotto la tribuna laterale che guarda verso via Romita (attualmente in stato di abbandono) con la costruzione di nuovi spogliatoi destinati soprattutto al settore femminile: le ragazze rossoblù hanno bisogno di maggiore spazio dopo la vittoria nel 2016 del campionato sardo di serie C e la sfortunata eliminazione nel tabellone nazionale che porta alla B e che da due anni, compresa la stagione attuale, e sono tra le principali protagoniste dell’Invernale.

Tra gli interventi comunali, inoltre, è prevista la riqualificazione dell’impianto di illuminazione per tutti i sei campi in terra rossa e per le strutture adiacenti in vista di un probabile ritorno di un torneo internazionale maschile a livello di Futures dopo una assenza di quasi vent’anni.

La più importante novità a livello agonistico riguarda, invece, la composizione della squadra maschile appena retrocessa dalla serie B alla C ma in odore di ripescaggio. Attualmente il club sassarese figura al settimo posto nelle domande presentate alla Federtennis, con buone possibilità, quindi, di poter disputare la prossima primavera un campionato nazionale, traguardo che la Torres ha centrato con discreti risultati nelle stagioni passate anche a livello di serie A1 e A2.

Ma dopo essersi rinforzata gli anni passati con elementi del calibro degli slovacchi Hrbaty e Kovalik e del bielorusso Betau, con l’aggiunta dell’italo-argentino Mariano Delfino, quest’anno la società rossoblù, in particolare il diesse Marco Ticca, ha privilegiato la “pista” italiana assicurandosi le prestazione del 2.2 romano Giulio Torroni, 33 anni proveniente dal Forum Tennis di Forlì, squadra militante nel campionato di serie B. Torroni, che già conosce gli impianti dell’Acquedotto per averci giocato nel 2014 a livello di A2 (perso 5-1 con l’unica vittoria firmata proprio dal nuovo acquisto rossoblù che aveva battuto Gino Asara col punteggio di 6-1; 6-3) ha raggiunto il best ranking 546 nel settembre 2012 e nel suo curriculum figurano tre finali Futures raggiunte nel singolare. Tra le vittorie più importanti ci sono quelle raggiunte contro un giovane Raonic, Lajovic, Albot e l’azzurro Vanni, tutti attualmente o fuori da poco dalla top 100.

Nell’ultima stagione il nuovo acquisto rossoblù (che ha assicurato la sua presenza sia in serie B e sia che la Torres debba rassegnarsi a disputare il campionato di serie C) quest’anno ha vinto trentuno partite, dieci quelle perse e ha giocato dodici tornei. Sempre nel campionato di serie B 2016 Torroni ha conquistato il quarto posto nella fase a gironi col Forum dietro Crema, Montecatini e Bisceglie.

Torroni sarà il numero uno della nuova formazione rossoblù che potrà contare sul 2.5 algherese Michele Fois, sul 2.7 Cristiano Monte (anche lui proveniente dal club catalano) e sui due “giocatori del vivaio” (che per regolamento dovranno essere impiegati in tutte le partite) Marco Pinna, 2.8 rientrato alla Torres dopo aver disputato l’anno passato la serie C col Tc Terranova di Olbia e sul pari classifica Federico Pintus. Completa lo schieramento il quarta categoria Franco Sciarra, altro elemento. “fatto in casa”. (ang.).

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative