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Pasquini raggiante «Questo è un gruppo con un grande cuore»

dall’inviato
Pasquini raggiante «Questo è un gruppo con un grande cuore»

Il coach sassarese fa i complimenti alla Vanoli «I nostri passaggi a vuoto sono stati merito loro»

27 marzo 2017
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CREMONA. «È una vittoria importante e viste le condizioni non posso dire di vedere neppure chissà quali ombre». Il bicchiere di Federico Pasquini è pienissimo e il coach se lo beve tutto d’un sorso. «È venuta fuori la partita che mi immaginavo. Da una parte c’era una squadra che aveva bisogno dei due punti, noi volevamo tornare a vincere e tirare fuori tutta l’energia che potevamo avere dentro. Abbiamo preparato la gara facendo praticamente mezzo allenamento, ho chiesto una prova di cuore e provato ad allungare il più possibile le rotazioni. È stata una partita vera, decisa sui dettagli».

Ancora una vittoria ottenuta col cuore: «È vero. Siamo riusciti nonostante la stanchezza a concedere solo 9 punti nell’ultimo quarto, con un finale di grande sacrificio. Questi ragazzi non ci hanno mai deluso dal punto di vista del cuore e anche stavolta hanno dato tutto. Abbiamo fatto tre mesi e mezzo di rincorsa incredibile, dopo avere perso quattro partite con carambole. Questa è la pallacanestro, abbiamo fatto tre grandi difese e questo è ciò che ha fatto la differenza».

La Dinamo si è presentata a Cremona con molte novità in campo. «Il mio mestiere è provare a consentire a tutti di dare il 100 per cento e di dare benzina alla squadra. Ero curioso di vedere questo assetto nuovo con Lacey da play, per avere tanti esterni e tanti piccoli per marcare Djo e Turner. Questo è stato molto importante».

Dopo un grande avvio la Dinamo si è sgonfiata quasi subito, poi ha sofferto ancora dopo l’intervallo. Una vittoria tra luci e ombre.«Io non direi. C’è stato un passaggio a vuoto nella seconda parte del primo quarto ma è arrivato perché eravamo stati molto bravi in avvio – commenta Pasquini –. E poi dopo il riposo abbiamo incassato un brutto break perché abbiamo avuto poca intensità. Ma io non ho visto tante ombre, anche perché ho molto rispetto della Vanoli, poi non ci siamo allenati molto, eravamo in viaggio per tanti giorni. Questa è una squadra che ci tiene tanto e si fa il mazzo. Ripartiamo da quello. Lacey e Lighty insieme? Sono giocatori che hanno grande intercambiabilità, possono marcare la palla ma anche le ali piccole. Arrivando a fine stagione devi sfruttare tutto, e noi puntiamo sulla loro energia e le loro qualità. Questo – conclude il coach – aldilà del fatto che hanno segnato 43 punti in due». (a.si.)

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