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L’entusiasmo di Giorico: «Arzachena, sono pronto» 

L’entusiasmo di Giorico: «Arzachena, sono pronto» 

Il mister degli smeraldini a Coverciano per prendere il patentino della serie C «Sto preparando la stagione al telefono. Il ritiro? Si comincia quando torno io»

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ARZACHENA. Sino al prossimo 20 luglio sarà impegnato a Coverciano per conseguire il patentino per poter allenare in terza serie, ma Mauro Giorico è in costante contatto per la costruzione della nuova squadra che parteciperà al prossimo campionato di serie C.

Dopo il trionfale campionato di serie D vinto dall'Arzachena (con 74 punti, uno in piu rispetto a Monterosi e due in più rispetto a Rieti, ovvero le due squadre superfavorite alla vigilia per il salto di categoria) il mister algherese si prepara per la nuova stagione.

A Coverciano, come compagni di corso, Giorico ha Esteban Cambiasso e l'ex attaccante del Catania Mascara. Ma lui, il mister della storica promozione in C dell'Arzachena non si sente certamente inferiore. «Avevo già allenato in serie C - dice subito Mauro Giorico - quando ero sulla panchina dell'Alghero. Ma nella stagione precedente non avevamo vinto il campionato ma eravamo stati ripescati soltanto nel mese di agosto, quando il corso a Coverciano era terminato da parecchio tempo. Ho avuto in quell'occasione una proroga per poter allenare in serie C ma adesso posso anche prendermi il patentino. Lo so, è dura poter preparare la nuova stagione al telefono ma è così. E allora cerchiamo comunque di costruire una squadra che possa fare la sua bella figura anche in serie C».

Mister Giorico, ci può anticipare quali saranno i riconfermati della scorsa a stagione e se ci sono già nuovi acquisti?

«E' ancora presto per parlare dei nuovi acquisti e dei riconfermati: so che la società sta lavorando in tal senso, ma è ancora presto per fare nomi».

Allora ci può almeno dire la data dell'inizio della preparazione? Si comincerà senza di lei oppure si inizierà appena concluderà il corso a Coverciano?

«La preparazione la iniziamo dopo la conclusione del corso a Coverciano. Ho visto che altre squadre di serie C ambiziose e dal passato importante, come ad esempio l'Arezzo, hanno previsto proprio per quei giorni l'inizio del ritiro, e così faremo anche noi. Vogliamo fare bene anche in serie C sapendo perfettamente quale è il valore di squadre dal passato illustre e che rappresentano anche città molto importanti. Partiamo con l'obiettivo di conquistare la salvezza, sarebbe il massimo ottenerla anche senza passare per gli spareggi».

Mister Giorico, quale girone preferirebbe?

«Non mi dispiacerebbe il girone A - continua Mauro Giorico -, in cui lo scorso anno era stata inserita l'Olbia. Andrebbe bene soprattutto per una questione di logistica visto che avremo comepunto di riferimento gli aeroporti di Milano Linate e di Roma Fiumicino. Ma è ancora presto per parlare anche di questo perché può essere che con tante squadre che rischiano di non iscriversi si possano formare soltanto due giorni da 20 squadre. Credo comunque, nonostante tutto, che anche nella prossima stagione saranno tre i gironi che formeranno la terza serie. Dal punto di vista del livello, ci sono tante squadre dal blasone importante. Come per esempio l’Alessandria che ha perso la finale playoff contro il Parma per salire in serie B, o il neo retrocesso Pisa. Senza dimenticare altre squadre fortissime come l’Arezzo, la Carrarese e il Livorno. Noi, in ogni caso, puntiamo a fare bene. Non vedo l'ora di iniziare questa nuova stagione - chiude l’allenatore - che sarà la quarta consecutiva alla guida dell'Arzachena».

Paolo Muggianu

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