La Nuova Sardegna

OLBIA. La sfida di domani tra Olbia e Carrarese parte da una curiosità. La squadra toscana sembra una succursale dei bianchi, ma da numeri uno. Nel settore tecnico e dirigenziale della squadra che milita nel girone A della serie C ci sono ben tre ex portieri dell’Olbia. Il primo è Gianluca Berti, direttore generale della Carrarese, che ha difeso la porta della squadra gallurese in C2 nella stagione 90/91, disputando 34 partite. L’allenatore dei portieri della Carrarese è poi Giampaolo Pinna, di Mores, che esordì con la maglia dell’Olbia nella stagione 1985-1986, nella quale disputò 30 partite e ottenne una promozione in Serie C2. Timbrò invece 32 presenze in quarta serie nella stagione 1986-1987, subendo 29 gol. A fine anno venne acquistato dalla Carrarese, con cui nella stagione 1987-1988 vinse il campionato di serie C. L’anno seguente giocò da titolare in serie C1, per poi venire acquistato dalla Lucchese. Il terzo numero uno è Luca Pastine, allenatore Berretti della Carrarese, che dopo aver giocato in serie A col Torino e in B con il Genoa, arrivò a Olbia nel gennaio 2003. Il portiere nativo di Carrara, dopo aver disputato 72 partite con la maglia dei bianchi, aveva fatto ritorno nella sua città. Un tridente tra i pali che ha visto Olbia come punto di partenza o crocevia della propria carriera, tre numeri uno che tornano al Nespoli da avversari. Dal canto loro i ragazzi di Bernardo Mereu puntano a un successo tra le mura amiche per archiviare la sconfitta di Piacenza.

Sulla panchina della Carrarese siede quel Silvio Baldini, ex allenatore dell’Empoli in serie A, conosciuto come allenatore fuori dagli schemi. Spesso infatti è solito lasciare la panchina prima della fine delle gare e seguire il resto della partita fuori dallo stadio. Succederà anche domani al Nespoli?

Giandomenico Mele