La Nuova Sardegna

Neanche il tempo di festeggiare la vittoria contro Torino che per la Dinamo è di nuovo tempo di fare la valigia. Domani la squadra giocherà Israele una partita di Champions League che non vale quasi più nulla a livello di classifica, ma che può essere utile per tenere alti i giri di un motore che da una settimana ha ripreso a girare. La squadra di Federico Pasquini scenderà in campo in casa dell’Hapoel Holon nella penultima gara della fase a gironi, che vede i sassaresi già fuori dalla corsa per i playoff ma sempre in lizza per il quinto o sesto posto, che valgono l’accesso alla Fiba Europe Cup. Ieri Bamforth e compagni hanno avuto la mattinata libera, poi si sono messi in marcia verso Olbia da sono partiti facendo scalo a Roma. Il doppio successo sulla Juventus Utena, squadra tra le meno attrezzate del gruppo A di coppa, e sulla Fiat in oggettiva difficoltà di queste ultime settimane non può essere classificato come “impresa”. Ma al Banco delle 7 sconfitte consecutive nessuno chiedeva un’impresa: serviva solo riaccendere il motore. Che adesso va tenuto acceso.

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