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Il Brasile dà due calci alla paura

Il Brasile dà due calci alla paura

Serbia battuta ed eliminata: i verdeoro adesso mettono nel mirino il Messico

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ROMA. Con un gol per tempo alla Serbia, e con il minimo sforzo, il Brasile approda a vele spiegate negli ottavi di finale dei Mondiali di calcio in Russia. La Selecao guidata da Tite è prima nel Gruppo E, davanti alla Svizzera, e adesso dovrà vedersela, in un derby centro-sudamericano contro il Messico, squadra seconda classifica nel Gruppo F, alle spalle della Svezia. Appuntamento lunedì 2 luglio, alle 16. Sono bastati solo 36' alla squadra verdeoro per infilare una Serbia sottotono, svagata e meno affidabile che in altre occasioni: il gol, bello nella preparazione e nell'esecuzione, è confezionato dal duo del Barcellona, Coutinho-Paulinho, con il primo che verticalizza splendidamente per il secondo che infila Stojkovic con una preciso pallonetto. Non c'è fuori gioco, ma gli applausi per un Brasile che raramente accelera e concede allo spettacolo il minimo sindacale. Il gol tramortisce i serbi, che tornano negli spogliatoi ancora sotto choc e faticano anche nella ripresa a ritrovare il bandolo della matassa: manca un uomo in grado di finalizzare, o aprire varchi per centrocampisti. Anche Milinkovic-Savic e Kolarov sembrano l'ombra di se stessi. E così al 23' della ripresa i verdeoro mettono in cassaforte gli ottavi con l'ex milanista Thiago Silva, ben appostato in area e pronto a raccogliere di testa un angolo dalla sinistra di Neymar.

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