Il Castiadas sbaglia troppo e rianima l’Anzio
Partita iellata per i sarrabesi che recuperano il primo svantaggio ma devono arrendersi nel finale
29 ottobre 2018
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ANZIO. Si interrompe dopo cinque risultati utili consecutivi la striscia del Castiadas, battuto all’ultimo respiro al “Bruschini” di Anzio dal fanalino di coda del girone. Castiadas che parte meglio e va vicino al vantaggio già al 3’, quando Daniel Manca pesca Tiraferri che, in precario equilibrio, sbuccia il pallone e spedisce fuori da buona posizione. Sembra l’inizio di un monologo e invece, cinque minuti più tardi, arriva il primo blackout: corner dalla destra di Sterpone e Giordani, colpevolmente lasciato solo al limite dell’area piccola, batte Monni col destro. Nemmeno il tempo di gioire per l’Anzio perché, alla ripresa delle ostilità, capitan Rizzaro deve lasciare il campo infortunato. Per rivedere in avanti con continuità il Castiadas occorre attendere la seconda metà di frazione, quando a salire in cattedra è Carrus. Il centrocampista impegna Bartolelli al 28’ dal limite e veste i panni dell’uomo assist un minuto più tardi, ma Mesina non riesce ad arrivare sul pallone in profondità prima di Bartolelli. Il pari è nell’aria è arriva al 36’, la firma è quella di Carrus che, dopo aver vinto un rimpallo in area e superato un difensore, vanifica l’uscita disperata di Bartolelli con un morbido tocco sotto. In avvio di ripresa il Castiadas prende immediatamente in mano le redini del gioco e costringe l’Anzio a rintanarsi dietro. Il mini forcing biancoverde, però, produce solo due conclusioni degne di nota, quella di Carboni al 55’ tolta dall’incrocio dei pali da Bartolelli e quella col neo entrato Ortiz, che all’80’ colpisce la base del palo di testa. La beffa si materializza al 91’, quando Pirazzi prova il tiro dai venti metri trovando l’opposizione disperata di Pinna, sulla deviazione è Ludovisi il più lesto a battere a rete dall’altezza del dischetto regalando la prima vittoria all’Anzio.