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«Con qualche rinforzo possiamo sognare»

«Con qualche rinforzo possiamo sognare»

Eccellenza. Il tecnico Scotto elogia la sua squadra: «Alleno un bel gruppo, vogliamo restare in alto»

31 ottobre 2018
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SORSO. Il tifoso biancoceleste sembra quasi si stia abituando a qualche importante sorpresa. L'ultima poi, quella di Muravera, è giunta al momento giusto. Praticamente ha "cancellato" la sconfitta interna con l'Arbus, condizionata da qualche infortunio importante che ne ha condizionato il rendimento. A Muravera il Sorso ha riacquistato serenità e fiducia nelle proprie capacità. Legittima quindi la soddisfazione di Pierluigi Scotto: «Non siamo i primi della classe, piuttosto una squadra importante per questo campionato. Il nostro tabellino segna cinque vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta. Con un po' di fortuna staremo anche meglio, ma va bene così. Ci accontentiamo».

Il mister conosce bene le possiblità economiche della società , che recentemente ha ingaggiato Augusto Lazzari, un difensore centrale che già domenica scorsa ha dimostrato il suo valore. Peccato che il ragazzo non sarà disponibile contro il Monastir, causa l'automatica squalifica per il fallo purtroppo commesso nel finale dell'ultima gara. Stessa sorte è quella di Merenda che deve scontare ancora una giornata. Sono sempre i soliti intoppi che vanno associati a quello della ultima decisione della società costretta a chiedere ospitalità al Tergu per le pessime condizioni del prato della “Piramide” dopo la pioggia.

Anche in questo caso Scotto ricorre al suo aplomb: «Non si possono rischiare altri infortuni - sostiene - visto che già ci mancano atleti importanti sperando che prima di dicembre arrivi qualche rinforzo. Questa necessità deriva dal fatto che con un organico limitato e soprattutto a causa dei turni incontri infrasettimanali la squadra rimane sempre sotto tensione. Non nascondiamo qualche ambizione, ma dobbiamo ancora inserirci piano piano nel gruppo delle grandi e starci fin alla fine. C'è la possibilità di trovare ancora qualche buon atleta dopo l'operazione Shoma non andata a buon fine. Sono convinto che con qualche piccolo ritocco si può migliorare ancora».

Scotto ha dunque le idee chiare. «Noi stiamo lì e non accetto la definizione di "guastafeste" che qualcuno vuole appiopparci solo perchè le abbiamo battute entrambe. I ragazzi stanno facendo il loro dovere con impegno e passione. Dobbiamo mantenere questo spirito fino al termine. Sarà dura, ma con la buona volontà riusciremo anche a superare difficili ostacoli. La volontà e la speranza non manca».

Intanto per giovedì conta di recuperare Giacomo Tedde e Andrea Chessa, ai quali si è aggiunto Luca Tedde colpito da una distrazione alla Caviglia. Il clima dunque è dei migliori. Germano Nurchis

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