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«Ci è mancata la fortuna, ripartiremo alla grande»

di Giovanni Dessole
«Ci è mancata la fortuna, ripartiremo alla grande»

Final Eight, Dinamo delusa ma carica. Spissu: «Ora sotto con la Champions e il campionato». Bilan: Banks super. Coleby: nel finale meglio loro. Devecchi: pensiamo positivo

15 febbraio 2020
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PESARO. I giocatori lasciano lo spogliatoio dell’Adriatico Arena con le facce ancora intrise di tensione sportiva. C’è delusione, ma anche la voglia di ricominciare a correre: «Siamo partiti male e inizialmente questo ci ha un po’ frenato, poi però con lo scorrere dei minuti abbiamo recuperato e ce la stavamo giocando punto a punto, protagonisti assieme a Brindisi di una bella partita - spiega il sassarese Marco Spissu -. Purtroppo abbiamo sprecato diverse occasioni, ne hanno sprecato anche loro. Ci vuole sempre anche un po’ di fortuna, il pallone che rimbalza sul ferro.. ma tutto questo è comunque già passato, bisogna riposarsi per quel che si può e ripartire alla grande in campionato e Champions - chiude il play prossimo protagonista in maglia azzurra». «Certo mi spiace per i tifosi che ci hanno seguito: si aspettavano e meritavano un finale diverso, ma ormai non si può più far niente».

Per il lungo Dwight Coleby «è stato un match tosto, giocato contro un avversario che non ha mai mollato. Noi nel secondo tempo abbiamo reagito ma nel finale hanno trovato canestri decisivi e l’hanno portata a casa». Sulla stessa lunghezza d’onda Miro Bilan: «Hanno giocato una bella gara, soprattutto in partenza. Noi però volevamo rientrare in partita e siamo rientrati in partita. Ma loro, con uno straordinario Banks, hanno tenuto e conquistato la vittoria».

Il capitano Jack Devecchi: «Sul punto a punto la cosa incredibile è che su ogni nostro canestro, in una maniera o nell’altra, riuscivano a rispondere: con una bomba, un contropiede un fallo subito che poi gli dava i tiri liberi. Complimenti all’avversario che ha giocato una gran gara». L’esperienza serve anche a superare, in fretta, le delusioni: «Non c’è tempo di fermarsi a quel che non è stato. Adesso arriva il bello della coppa europea, bisogna rimettersi lì a lavorare subito - chiude il veterano biancoblù -. Resettare non è mai semplice ma bisogna andare avanti pensando positivo, concentrandoci sul resto della nostra stagione, sia in Italia che in Europa».

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