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Dinamo, tre ottimi motivi per sorridere

di Andrea Sini
Dinamo, tre ottimi motivi per sorridere

Basket, dopo le conferme di Marco Spissu e Miro Bilan, il prolungamento dell’accordo con Dwayne Evans è un vero colpo

29 maggio 2020
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SASSARI. Fondamenta solide, colonne portanti ben piantate e la certezza di non rischiare sorprese. In mezzo ai primi vagiti di questo strano basketmercato primaverile, la Dinamo che verrà ha già una fisionomia chiara, che ricalca in maniera profonda quella dell’ultima stagione.

Fuoco alle polveri. La vera priorità dei sassaresi non era un acquisto, ma una conferma. Ed eccola qua: il primo vero botto firmato dal giemme biancoblù Federico Pasquini è l’accordo con l’ala americana Dwayne Evans, che resterà a Sassari per almeno un’altra stagione. Dagli uffici di via Roma non è ancora arrivata l’ufficialità di questa operazione tutt’altro che semplice, ma l’incontro virtuale di questo pomeriggio tra la società e i propri partner potrebbe essere l’occasione per annunciare la firma del ventottenne originario dell’Illinois.

Solidità&continuità. Al suo primo anno in Italia, dopo quattro stagioni con quattro diverse squadre tedesche, Evans ha avuto una continuità di rendimento impressionante. Preceduto da qualche nota di scetticismo legata alla sua taglia (è alto 2,01), ma oltre a riuscire a dominare nello spot di ala forte ha dimostrato di poter dire la sua anche come cinque. Il numero 11 del Banco ha segnato 14,1 punti a partita con il 51,9% da 2, 7,1 rimbalzi e 4,8 falli subiti. Per lui 14 gare in doppia cifra su 19 e cinque serate da almeno 20 punti. Ancora più interessanti le cifre legate alla Champions League: nella competizione europea Evans ha segnato 15,3 punti con un sontuoso 68,6% da 2 punti, 5,1 rimbalzi e almeno due serate “illegali”: contro Ostenda (30 punti con 9/11 da 2) e contro Torun (29 con 11/12).

A carte scoperte. Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma il Banco di Sardegna ha già virato, e non è ancora finito il mese di maggio. Con le conferme di Marco Spissu, Dwayne Evans e Miro Bilan, la Dinamo si presenterà al via del campionato 2020-’21 con tre quinti già ampiamente collaudato. Del gruppo che l’anno scorso è andato forte su tutti i fronti, chiudendo il campionato al secondo posto, resteranno anche Stefano Gentile e Jack Devecchi. Insomma, la strada è tracciata in maniera chiara. Per quanto riguarda il quintetto, all’appello mancano una guardia (Michele Vitali è sempre più vicino all’addio) e un’ala piccola: in quest’ultimo caso non sarà facile rimpiazzare un elemento dinamico e completamente atipico come Dyshawn Pierre, che non ha ancora trovato una nuova squadra ma che può ambire a palcoscenici ancora più prestigiosi e soprattutto remunerativi.

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