La Nuova Sardegna

CAGLIARI. «Quando ho visto la formazione un po’ di emozione l’ho provata, certo, ma poi ho pensato a giocare come so fare, senza pressioni, divertendomi». E divertendo i tifosi del Cagliari. Otto minuti e un gol da ricordare tutta la vita, per l’algherese Luca Gagliano, 20 anni e alla prima da titolare in rossoblù dopo i 6’ dell’esordio in A giocati nel finale con la Lazio, giovedì scorso. Dieci gol in 17 presenze con la Primavera rivelazione del campionato prima dello stop per il virus, e adesso la chance concessagli da Zenga, sfruttata alla grandissima con l’irriverente gol del vantaggio contro la Juventus freschissima campione d’Italia, e l’assist per il raddoppio di Simeone. Nell’intervallo la sostituzione, ma tornerà. Gagliano è il quarto algherese in A dopo Caneo, del Fabro e un certo Cuccureddu, che giocava proprio con la Juventus.