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Cagliari a Benevento per evitare l'inferno

Roberto Muretto
Andrea Carboni
Andrea Carboni

Una vittoria oggi 9 maggio consentirebbe ai rossoblù di blindare la salvezza

09 maggio 2021
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CAGLIARI. Forse qualche volta si usano termini un po' esagerati per fotografare una partita di calcio. Ma dire che Benevento-Cagliari è il match della vita, forse non è troppo. In palio c'è la salvezza, restare in Serie A è troppo importante per garantire un futuro solido al club. I proventi dei diritti televisivi sono linfa alla quale non è possibile rinunciare. Soprattutto di questi tempi, con la pandemia che ha messo in ginocchio anche il mondo dorato del pallone. I rossoblù hanno raccolto dieci punti nelle ultime quattro partite, mentre i campani hanno vinto una sola volta nelle ultime diciotto sfide. Rendimento che gli ha fatto perdere il vantaggio accumulato dalla zona retrocessione, fino a precipitare al terz'ultimo posto. Al Cagliari potrebbe andare bene anche un pari ma portare a casa i tre punti vorrebbe dire vedere il traguardo a un passo.

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Top secret. Il tecnico Semplici dice di avere le idee chiare sulla formazione. Probabilmente è così, ma si guarda bene da dare il minimo indizio. Probabile che il Cagliari oggi si schieri col doppio trequartista (Joao Pedro e Nainggolan), con Pavoletti unica punta. Una soluzione già adottata in altre occasioni che non fa perdere l'equilibrio alla squadra. Il brasiliano e il "Ninja", naturalmente, dovranno essere attivi anche nella fase di non possesso. Deiola e Marin giocheranno in mezzo al campo, con Nandez e Lykogiannis esterni. Non è da escludere l'opzione col centrocampo a cinque. In questo caso potrebbe esserci spazio per Duncan.

Gli ex. Sau è infortunato è si siederà in tribuna, in campo ci sarà Ionita. Il moldavo, che in Sardegna ha lasciato un buon ricordo, sarà schierato esterno a sinistra, a supporto della coppia Improta-Gaich, pronti ad infilarsi negli spazi e sfruttare i varchi che il lottatore Lapadula proverà ad aprire. Un ex può essere considerato anche Schiattarella. Semplici lo conosce benissimo per averlo allenato alla Spal. Un giocatore di movimento, dotato di buona tecnica. Un trascinatore al quale non bisognerà consentire di giocare la palla in libertà.

Pippo si gioca tutto. Dopo la vittoria allo Stadium contro la Juventus, Inzaghi era in paradiso e la salvezza sembrava a portata di mano. Ma gli ultimi risultati hanno fatto ripiombare le "Streghe" in zona retrocessione. «Ora non possiamo più sbagliare - le parole di Super Pippo -. Se vogliamo salvarci oggi dobbiamo vincere. I ragazzi lo sanno, sono pronti e io ho fiducia in loro. Non sarà facile perchè di fronte avremo un avversario che sta bene fisicamente e mentalmente. Ma non possiamo fare calcoli, andiamo in campo per dare tutto. Ce la possiamo fare». Come Semplici, anche Inzaghi non anticipa le sue scelte. Si limita a dire: «Vedrete sul campo come giocheremo».

Statistiche. Nel girone di ritorno il Benevento ha ottenuto nove punti, mentre a questo punto del girone di andata ne aveva conquistati il doppio. Il Cagliari è reduce da tre vittorie e un pareggio. Era dal dicembre 2019 che non restava imbattuto per quattro gare di fila in Serie A (serie arrivata a 13). I campani hanno segnato 11 gol su sviluppo da calcio d'angolo in questo campionato, più di ogni altra squadra. Sono anche l'unica formazione ad aver realizzato più della metà dei propri gol da palle inattive: 20 su 37. Il Benevento è la squadra che ha segnato meno gol nella prima mezzora di gioco in questo campionato (sette). il Cagliari quella con il peggior attacco considerando tutto il primo tempo (14 reti). La squadra guidata da Leonardo Semplici ha ottenuto quattro punti nelle ultime due trasferte di campionato, tanti quanti nelle precedenti otto. Oggi l'obiettivo è qu

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