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Torres, a Giugliano l'esame di maturità

di Roberto Muretto
Gigi Scotto, capitano e goleador rossoblù con 11 reti
Gigi Scotto, capitano e goleador rossoblù con 11 reti

I rossoblù in caso di vittoria scavalcherebbero la capolista. Partita in diretta tv dalle 14.30 su Sportitalia

30 gennaio 2022
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SASSARI. Non è la partita della vita. Comunque vada ci sarà un intero girone di ritorno per rifarsi. Ma non c’è dubbio che oggi la Torres ha una grande chance: mettere la freccia sul Giugliano (che non gioca una gara ufficiale da circa 40 giorni) e sedersi sul trono temporaneo del campionato di serie D. Solo un mese fa l’attuale capolista sembrava irraggiungibile. Già questo è un punto a favore dei sassaresi, bravi a non scoraggiarsi, tenere duro e rimettersi in corsa. Vero che i campani hanno una gara da recuperare, ma vedersi scavalcati da una diretta concorrente nello sprint verso la serie C, sarebbe un colpo durissimo da assorbire per chi ha cominciato la stagione con un solo obiettivo: ottenere la promozione tra i professionisti.

Clima. I tifosi delle squadre della Campania, solitamente sono molto caldi, si fanno sentire. Oggi ci saranno circa tremila presenza nello stadio del Giugliano, aperto al 50 per cento. I supporter della Torres saranno un centinaio circa, forse qualcuno di più e sicuramente si faranno sentire, come in questa stagione hanno già fatto in tutti i campi dove i rossoblù sono stati protagonisti.

Le scelte. Il tecnico Greco è consapevole della forza dei suoi. Non stravolgerà l’atteggiamento della squadra, nonostante la posta in palio valga doppio. La formazione sarà più o meno la stessa che ha vitno ad Afragola nel recupero di mercoledì. Il dubbio è legato al centrocampo. Se il mister di Ostia deciderà di giocare una partita offensiva, Lisai potrebbe essere preferito Masala, in caso contrario sarà quest’ultimo a cominciare il match. Rossi e Mukaj saranno gli esterni bassi, Dametto e Antonelli i centrali. Bianchi davanti alla difesa, con Piredda e Kujabi liberi di agire sulle corsie e di garantire, però, la fase di non possesso. Scotto e Diakite le punte. Il bomber sassarese ha segnato finora 11 gol, l’ultimo è stato un capolavoro. Ha i numeri per essere protagonista anche oggi.

Personalità. Quella che servirà nel pomeriggio per fermare la determinazione di un avversario pronto a far valere il fattore campo. Il Giugliano partirà a mille allora, aggredendo alto, con l’intnto di impedire alla Torres di sviluppare il proprio gioco. Ma pressare è una qualità che anche i rossoblù hanno, è quello che vuole l’allenatore per rubare palla e ripartire in velocità. La capolista ha fatto fatica nelle gare in cui gli spazi si sono stretti, perchè ha avuto problemi nella fase di costruzione della manovra. Potrebbe essere questa una delle chiavi della gara.

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